Reggio Calabria: Centro Dialisi della Casa della Salute di Scilla, l’Uil chiede un incontro al direttore sanitario dell’Asp

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Reggio Calabria: lettera dell’Uil al direttore sanitario dell’Asp per chiedere un incontro per discutere del Centro Dialisi della Casa della Salute di Scilla

Di seguito la lettera di Nicola Simone dell’Uil rivolta al direttore sanitario dell’Asp di Reggio Calabria in merito alle problematiche Centro Dialisi della Casa della Salute di Scilla:

Si porta a conoscenza che nel Centro Dialisi allocato presso la Casa della Salute di Scilla, negli ultimi tempi, si sta venendo a verificare una evenienza al quanto anacronistica, consistente nella non utilizzazione dei posti di dialisi liberi (per decessi, trasferimenti presso il GOM ecc.). Tale carenza di oculata razionalizzazione dei posti di che trattasi appare inconcepibile se raffrontata alla tanto “strombazzata” migrazione sanitaria e le sofferenze ed i sacrifici affrontati dai pazienti interessati al processo dialitico. Assurdo appare l’incontrovertibile fatto relativo al continuo esodo di pazienti uremici verso il vicino Centro Dialisi privato di Messina, nel mentre vengono lasciati liberi 7 posti di dialisi nei vari turni dialitici degli ultimi 3 mesi a Scilla. Da segnalare, facendo un plauso al senso di abnegazione del Responsabile del Centro e di tutto il personale ivi operante che, nonostante, le difficoltà riscontrate per tutta l’estate ha continuato ad operare trattando pazienti provenienti da altre Regioni e dall’estero. Ci risulta che il Responsabile del Centro ha regolarmente posto a conoscenza i vertici dell’ASP con nota del 26/09/19 prot. n° 2352. Quindi una nota di merito andrebbe indirizzata al personale applicato in detta delicata “postazione” che nonostante le difficoltà degli ultimi periodi continua, per alto senso del dovere, in modo del tutto gratuito ad incentivare nella nostra provincia il progetto Dialisi vacanze e ad essere produttivo nei confronti dell’ASP.

Ci rincresce dover constatare l’inerzia e l’inefficienza dimostrata , anche, in questa circostanza, dai vertici aziendali i quali non giustamente orientati non investono nel suddetto progetto e non liquida quanto economicamente dovuto ai dipendenti (ancora nonostante i vari solleciti non sono state pagate le spettanze del progetto dell’anno 2018). Questa O.S., pertanto, chiede che nell’ottica della soluzione della problematica evidenziata sia debitamente e responsabilmente affrontato il tema inerente la migrazione dei pazienti uremici e contestualmente si predispongano le dovute autorizzazioni finalizzate al pagamento delle spettanze di cui al Progetto Dialisi Vacanze. E’ giunto il momento di mettere ordine nel settore per giungere a dei risultati concreti, evitando l’ingenerarsi di una dannosa confusione dovuta a inutili e vuoti proclami (apertura di un nuovo Centro Dialisi a Reggio Calabria (Ex ENPAS) con delibera del 30/10/2018 n°1020 ad opera dell’Ing. Massimo Scura – aumento di n° 3 postazioni dialitiche al GOM di Reggio Calabria e n° 3 al Centro di Melito P.S. – sollecito da parte di un Centro Privato per avere l’accreditamento da parte della Regione) nel mentre si registra che i pazienti continuano a subire il martirio di dover affrontare la traversata dello Stretto per potersi sottoporre alle continue ed indispensabili prestazioni nella vicina Messina ( a fronte dei posti liberi di Scilla e Melito P.S.). Alla S.S. la UIL chiede urgente incontro al fine di poter porre in essere un costruttivo confronto utile alla soluzione delle problematiche evidenziate”.

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