Paolo Bonolis non le manda a dire, nel mirino il rigore fischiato alla Juventus nella sfida di campionato contro il Bologna
Continuano le polemiche furiose in relazione al match valido per l’8^ giornata del campionato di Serie A, in campo Juventus e Bologna, successo per il club bianconero con il risultato di 2-1 ma nel finale grandi proteste per un rigore non fischiato alla squadra di Mihajlovic per un fallo di mano di de Ligt in area di rigore. A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato il tifoso dell’Inter Paolo Bonolis che ha attaccato l’arbitro Irrati. “Quanto visto ieri contro il Sassuolo sono cose che possono succedere, quello che non dovrebbe succedere e’ il rigore non fischiato alla Juve – ha detto ai microfoni de “La Politica nel Pallone” su Gr Parlamento – Se la suonano e se la cantano… Sono cose che non capisco, sempre nella stessa situazione e alla stessa squadra… Magari sara’ sudditanza ma non capisco perche’, quando ci sono decisioni al limite, il giudizio va sempre dalla stessa parte”. Sulle possibilità dell’Inter di vincere lo scudetto: “Non sara’ facile, la Juventus ha una rosa che gli permette di affrontare le difficolta’ di gestione di una stagione. L’Inter, come numero di giocatori di prima fascia, e’ ancora un passo indietro. Poi c’e’ l’esperienza, la qualita’ della rosa, quello che e’ successo col Bologna… La Juve ha sistemato quattro partite con degli autogol, quindi ha anche la fortuna della sua. Le percentuali di scudetto? Io farei 85% Juve, 15% Inter”.
Sulle voci di un ritorno di Ibrahimovic: “Non vorrei che l’Inter diventasse Villa Arzilla… E’ un campione formidabile ma ha quasi 40 anni. L’idea che possa tornare mi inquieta”. Su Antonio Conte: “Mi esalta il suo atteggiamento, questa sua virile sportivita’ verso l’episodio sportivo. Riesce ad essere virale e anche i ragazzi sono colti da una febbrile attivita’ nel corso della partita. Spero che questo duri per tutta la stagione”.