Messina, strage a Barcellona Pozzo di Gotto: esplosione in un deposito di fuochi d’artificio. Bilancio drammatico: 5 morti
E’ sotto shock Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, dopo la terrificante esplosione del deposito di fuochi pirotecnici di contrada Femminamorta. Sono cinque i morti accertati: l’ultima vittima è stata rinvenuta intorno alle 22 completamente dilaniata. La tragedia si è verificata alle 16.45 di oggi pomeriggio. Secondo una prima ricostruzione, l’esplosione sarebbe stata innescata da alcune scintille: gli operai di una ditta stavano facendo dei lavori, a quanto pare con delle saldatrici; le scintille sono arrivate in un casa dove si trovava la polvere pirica innescando le esplosioni. La procura di Barcellona ha aperto un’inchiesta per strage.
Messina, strage a Barcellona Pozzo di Gotto: 5 le vittime
L’esplosione del deposito di fuochi d’artificio a Barcellona Pozzo di Gotto ha provocato 5 morti: tra le vittime Venera Mazzeo, 71 anni, moglie del titolare della storica ditta, Vito Costa e, a quanto si apprende, alcuni degli operai della ditta esterna che stava eseguendo dei lavori. Tra i feriti il figlio del proprietario, Bartolomeo Costa, 37 anni, ed un dipendente. I feriti sono stati portati con mezzi di fortuna prima all’Ospedale “Cutroni Zodda” di Barcellona, dove sono arrivati parenti e amici della famiglia Costa. Poi sono stati smistati tra il Centro grandi ustionati di Catania, un ospedale di Palermo e quello di Milazzo. La ditta Pirotecnica Vito Costa e figli è nata agli inizi del 1900, specializzandosi nella produzione di articoli di prima, seconda e terza categoria. La ditta partecipava a gare internazionali ottenendo ottimi risultati: ha vinto lo spettacolo “Campioni del mondo di Sanremo” nel 1998 e arrivando poi nel 1999 terzo classificato.
Messina, strage a Barcellona Pozzo di Gotto: i boati sono stati così forti da essere sentiti dagli abitanti dei paesi vicini
I boati sarebbero stati due nel deposito di fuochi pirotecnici a Barcellona Pozzo di Gotto: così forti da essere sentiti dagli abitanti dei paesi vicini, Merì, Milazzo e Terme Vigliatore, oltre che dai barcellonesi, seminando paura tra la gente. Un abitante della zona ha detto che sembrava un terremoto: “tutti scappavano. Tremavano pareti e finestre, è stato terribile”.
Strage a Barcellona Pozzo di Gotto, il Procuratore Capo: “scene raccapriccianti”
“Scene terribili”, ha commentato così il procuratore capo di Barcellona Pozzo di Gotto le immagini di questo pomeriggio nella zona in cui è avvenuta l’esplosione. Il Procuratore ha aperto una inchiesta per strage colposa: “La fabbrica è strutturata in diversi edifici e sono esplosi due edifici”. Sul posto c’è anche il pm De Micheli per un primo sopralluogo. La zona è stata transennata.