Rieti-Reggina non si è giocata. StrettoWeb ha voluto dare i voti ai protagonisti, in positivo e in negativo, di questa brutta pagina di sport
A Rieti è andata in scena una pagina nera per il calcio italiano con la Reggina che non è scesa in campo per disputare la propria gara odierna. Una decisione arrivata per alcune irregolarità rilevate dal direttore di gara nella distinta dei laziali. Non si è visto niente sul campo, ma i protagonisti di questa assurda farsa meritano un voto. Ecco che StrettoWeb ha voluto stilare le speciali pagelle per l’occasione. Tra i protagonisti Gravina, presidente della FIGC, e Corazza, bomber degli amaranto.
Rieti-Reggina, le pagelle di StrettoWeb
Ghirelli 2: le parole del Presidente della Lega Pro si commentano da sole: “Le nuove regole funzionano, faremo pulizia”. Ma il problema è di chi ha consentito l’iscrizione a club che non riescono a durare neanche due mesi dall’inizio del campionato. Evidentemente Ghirelli lavora all’AVR e si è dimenticato di raccogliere i rifiuti: ALZHEIMER.
Gravina 0: un Presidente della FIGC che dice: “abbiamo evitato una farsa”, che volete di più dalla vita? Il calcio è malato ai vertici e queste non sono le persone che possono farlo guarire. Insiste da anni nella battaglia a tutela di “non si sa chi”: ha bocciato il piano di riforme voluto da Tavecchio per ridurre il numero delle squadra nel calcio professionsitico, ha combattuto per continuare ad avere 60 squadre in serie C e questi sono i risultati. E’ responsabile di questo disastro e rilascia persino dichiarazioni d’entusiasmo: evidentemente vive in una realtà parallela: RIDICOLO.
Gallo 10 & Lode: Dobbiamo essere onesti. Un anno fa a Reggio Calabria eravamo in una situazione analoga a quella del Rieti di oggi. Stipendi non pagati, penalizzazioni, l’ipotesi dello sciopero dei calciatori che minacciavano di non scendere in campo. Senza l’arrivo di Gallo sarebbe finita così anche al Granillo, ma il nuovo proprietario del club amaranto ha rilanciato la piazza, l’entusiasmo dei tifosi e i risultati della squadra stanno mostrando a tutti come Reggio Calabria meriti altri palcoscenici: DIAMO A GALLO QUEL CHE E’ DI GALLO.
La Berretti del Rieti 8+: cosa vogliamo dire a quei ragazzi mandati in campo da un giorno all’altro? Loro erano pronti a battersi, magari per loro sarebbe stata persino una festa, ma qualcun’altro non ha permesso nemmeno questo: RAGAZZINI PRONTI AL MACELLO.
La Reggina 7: gli amaranto si sono presentati a Rieti per giocare, come naturale che sia. E invece…i ragazzi di Toscano si sono visti catapultare in un’atmosfera surreale. Si gioca o non si gioca? Questo l’amletico dubbio, risolto alla fine da una risposta negativa. Onore ai calciatori amaranto che mai avevano vissuto una situazione del genere: COSE DELL’ALTRO MONDO, O MEGLIO, COSE DA LEGA PRO.
Mimmo Toscano 8: il mister aveva schierato la formazione migliore, pronto ad andare a prendersi sul campo i tre punti. Non è servito. E allora che fare? Beh, facciamo una seduta di allenamento della serie “Non pirdimu a caminata”: CINICO.
Corazza 9: arriva a Rieti per incrementare il suo bottino. Toscano lo schiera titolare, ma purtroppo oggi non si Joker(à). Poco male perché Simone resta lì in vetta alla classifica marcatori pur senza giocare: BOMBER VERO.
Peppe Praticò 9+: l’addetto stampa della Reggina viene mandato davanti alle telecamere per rispondere ai dubbi dei colleghi anche nei momenti in cui non si capiva nulla. E lo fa con la solita professionalità: ‘NGARBATAZZU.