Ospite della trasmissione “Momenti amaranto” su Radio Touring 104, Nicola Amoruso ha parlato del girone C e, in particolare, della Reggina
Nicola Amoruso è sicuramente uno degli attaccanti più forti visti a Reggio Calabria e una di quelle persone rimaste nel cuore della gente e dei tifosi. Ospite della trasmissione “Momenti amaranto” su Radio Touring 104, l’ex attaccante ha trattato vari temi. Con la maglia della Reggina Amoruso ha messo a segno 40 gol in 3 stagioni. Da incorniciare quella 2006-2007, in coppia con Rolando Bianchi, stagione della salvezza dopo la pesante penalizzazione. Amoruso inizia parlando del campionato attuale, dando uno sguardo generale: “Ci sono tante squadre di blasone, la Serie C è un campionato difficile. Proprio per questo la Reggina sta facendo cose straordinarie, perché anche altre squadre sono costruite per vincere, non solo Bari e Ternana”.
Si passa poi ad analizzare, in particolare, la Reggina: “Finalmente si è tornati ad alti livelli e non era una cosa scontata. La squadra è seguita con grande entusiasmo. Un campionato perfetto fino a questo momento. La squadra è costruita bene grazie al lavoro di Taibi, colgo l’occasione per fargli i complimenti. Spero che la squadra continui così. Non sarà facile restare su questi livelli ma le componenti per fare bene ci sono tutte”.
Una delle forze di questa Reggina è sicuramente il reparto offensivo, come riconosce lo stesso Amoruso: “L’attacco è straordinario. C’è Corazza che sta facendo il fenomeno. Con questa squadra gli capitano tante palle gol, ma lui ne sbaglia pochissime. Era reduce da un gravissimo infortunio e non era facile ripartire. Anche Reginaldo e Denis sono un vanto per la categoria”.
Si passa poi al momento amarcord: “I momenti più belli con la maglia della Reggina? Sono tantissimi. Quello che ricordo con più affetto è la partita contro il Milan, ultima giornata al termine di una cavalcata fantastica (2006-2007, ndr). L’esultanza di tutti noi in campo, della gente, abbiamo raggiunto un sogno. Mi capita spesso di incontrare tifosi reggini. Proprio ieri con uno di loro abbiamo parlato di quegli anni belli”.
Amoruso svela anche qualcosa del suo futuro e un paio di aneddoti legati al passato: “Ho in programma di venire a Reggio molto presto perché sono curioso di vedere dal vivo questa squadra e vivere una partita come un tifoso. Arrivai alla Reggina dal Messina, avevo avuto problemi di pubalgia, ma la società voleva comunque rinnovarmi il contratto a fine stagione. Poi arrivò la Reggina e decisi di vestire la maglia amaranto. C’era già stata la possibilità di arrivare a Reggio qualche anno prima, poi non se ne fece niente”.
Si chiude con un ricordo imbeccato dal noto giornalista Gianni Citra. Ai tempi della Reggina si vedeva spesso Amoruso con i pantaloncini ripiegati all’interno degli slip. L’attaccante svela: “Inizialmente lo alzai in una partita in cui pioveva tantissimo (Reggina-Roma del 15 ottobre 2006, ndr) perché era zuppo d’acqua. Poi divenne quasi una scaramanzia visto che andò bene la prima volta”.