Gioia Tauro: l’Agenzia di somministrazione del lavoro portuale e per la qualificazione professionale del porto continuerà ad operare per altri due anni, in aggiunta ai tre inizialmente previsti
L’Agenzia di somministrazione del lavoro portuale e per la qualificazione professionale del porto di Gioia Tauro continuerà ad operare per altri due anni, in aggiunta ai tre inizialmente previsti. Si tratta di una misura inserita nel Decreto Milleproroghe che, all’art. 36, ha previsto l’ampliamento del periodo di finanziamento dell’Ima, che da 36 mesi sarà così esteso a 60 mesi. Istituita nel luglio del 2017 con scadenza prevista nel luglio 2020, per dare risposte alla crisi che per anni ha investito lo scalo calabrese, la Gioia Tauro Port Agency è partecipata al 100 per cento dall’Autorità portuale di Gioia Tauro. Nel suo elenco sono confluiti quei lavoratori risultati in esubero dalle imprese operanti ai sensi dell’art. 18 della legge 84/94, autorizzate alla movimentazione container, che, alla data del 27 luglio 2016, usufruivano di regimi di sostegno al reddito nelle forme di ammortizzatori sociali. Dei 377 lavoratori, ex dipendenti di Med Center Container, inizialmente iscritti nell’elenco dell’Agenzia, dopo il reintegro della maggior parte di essi da parte del Terminalista, risultano attualmente iscritte 40 unità che, ora, potranno continuare ad usufruire del pagamento dell’Indennità di mancato avviamento (Ima), corrisposta dall’Inps per ciascuna giornata non lavorata, compresi gli assegni familiari e il “bonus Renzi”.