Calabria, i partiti del Centro/Destra che hanno vinto le Elezioni Regionali stanno lavorando per la formazione della Giunta. Jole Santelli ha le idee chiare: ecco le prime indiscrezioni e i retroscena sulla scelta degli Assessori
Il Centro/Destra è già al lavoro per la formazione della Giunta Regionale dopo la vittoria delle Elezioni di Domenica, nonostante manchi ancora l’ufficialità sulle preferenze dei consiglieri: gli uffici elettorali stanno procedendo al riconteggio delle schede, mentre molti candidati hanno hanno annunciato ricorso (è il caso di Mattiani che sostiene gli spetti il seggio a Reggio a discapito del secondo di Fratelli d’Italia, Giuseppe Neri, e di Nicolazzi a Catanzaro che sempre nella lista di Fratelli d’Italia sostiene di aver ottenuto più voti rispetto a Pietropaolo). Mentre si procede con i riconteggi e l’iter burocratico, i partiti sono al lavoro per la formazione della Giunta Regionale. Jole Santelli ha già dimostrato di avere le idee chiare: vuole costruire la sua squadra in fretta, confermando quanto già dichiarato in campagna elettorale: sarà una Giunta politica, il Consiglio Regionale tornerà al centro dell’attività amministrativa e ogni settore dovrà avere un assessore competente in materia. L’intenzione della neo-governatrice calabrese è quella di presentarsi in forte discontinuità rispetto al suo predecessore Oliverio che in 5 anni di governo non ha mai avuto una Giunta completa, e in ogni caso sempre esterna al Consiglio Regionale.
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Ovviamente bisognerà soddisfare le legittime ambizioni dei 4 partiti che formano la maggioranza: Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Udc. Si parte, ovviamente, dai risultati delle elezioni: Forza Italia ha conquistato il 27% con le sue tre liste e avrà, oltre al Governatore, 3 Assessori. Poi c’è la Lega che con il 12% è il secondo partito e avrà la Vice Presidenza della Regione e un importante assessorato. A Fratelli d’Italia (10,8%) toccherà la Presidenza del Consiglio Regionale con due importanti assessorati. Infine l‘UDC (6,8%) avrà un assessore.
Con questa squadra, la Giunta della Regione Calabria sarebbe la più giovane e la più “rosa” di sempre: mai, infatti, nella storia della Calabria, ci sono state 2 donne nella Giunta Regionale, e mai l’età media è stata così bassa, di gran lunga inferiore ai 50 anni. I partiti vedrebbero soddisfatte le loro ambizioni, accontentando tutte le richieste dei vari Occhiuto, Abramo e Orsomarso ma scegliendo le persone giuste al posto giusto, con un lavoro certosino.
Per Reggio Calabria, sarebbe la prima volta da oltre 25 anni che la città dello Stretto rimarrebbe orfana di una Presidenza: pur avendo avuto soltanto in un’occasione (Scopelliti tra 2010 e 2014) il Governatore, a Reggio era sempre toccato il Presidente del Consiglio Regionale (lo stesso Scopelliti tra 1995 e 2000, poi Luigi Fedele tra 2001 e 2005, Peppe Bova tra 2005 e 2010 e infine Nicola Irto dal 2014 al 2020). Si tratta, in ogni caso, di ipotesi. Ancora bisogna attendere i dati ufficiali, la proclamazione e gli ulteriori passaggi. Ma oggi il riferimento politico del Centro/Destra più importante della città e della provincia è Francesco Cannizzaro, che è parlamentare, molto vicino a Jole Santelli e dopo lo straordinario successo di queste elezioni nella circoscrizione Sud dove ha costruito le tre liste portando Forza Italia al 30% potrebbe diventare il nuovo Coordinatore Regionale del partito azzurro. Sta lavorando in un’ottica di coalizione per mantenere forte e compatto il Centro/Destra in vista delle Elezioni Comunali di Reggio Calabria, in Primavera, e la presenza in giunta di ben 3 assessori reggini (Nicola Paris proveniente proprio dalla città, Creazzo e Arruzzolo dalla Provincia) si può considerare soddisfacente rispetto al grande sforzo profuso per la vittoria elettorale. In vista della partita più importante per Reggio: il Comune e la Città Metropolitana.