Elezioni Regionali, il dirigente scolastico Giuseppe Gelardi scende in campo: “La Calabria ha bisogno di riemergere”

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“Scendere in campo per la mia terra a livello politico non è stata una scelta semplice, ma sono convinto che non è più tempo di restare a guardare: questa regione è stata martoriata per troppo tempo”

Arrivo dal mondo della scuola, dapprima come docente e da diversi anni come dirigente. In questo lavoro ho messo tutto me stesso e la mia passione per la vita, ma credo sia arrivato il momento di fare di più per la mia terra”, precisa Giuseppe Gelardi, dirigente scolastico e candidato alle prossime elezioni regionali tra le fila dell’Udc. “Scendere in campo per la mia terra a livello politico – spiega il preside – non è stata una scelta semplice, ma sono convinto che non è più tempo di restare a guardare: questa regione è stata martoriata per troppo tempo e ridotta all’osso. La mia esperienza all’Istituto Severi di Gioia Tauro mi ha insegnato una cosa: nulla è impossibile”. 

La scuola secondaria gestita da Gelardi è diventata un fiore all’occhiello, a livello nazionale, tra gli istituti tecnici. Laboratori all’avanguardia e alternanza scuola-lavoro che prosegue da anni dando ottimi frutti, hanno fatto dell’istituto della Piana un vero e proprio punto di riferimento per altri dirigenti e per i docenti. “Ma è giunto il momento di andare oltre – spiega il preside -, pur tenendo i piedi ben saldi a terra e le radici ben piantate nelle aule scolastiche. Amo la mia terra e credo che, proprio dai giovani, sia tempo di provare a rialzarne le sorti. Sono troppi, allo stato attuale, i punti negativi sul nostro biglietto da visita: dalla sanità alle infrastrutture, dall’occupazione all’ambiente, nulla più dovrà essere trascurato se vogliamo evitare di diventare ancor di più fanalino di coda di uno Stato anch’esso dal destino incerto”.

E’ ora di traghettare questa regione verso un futuro mirato alla pianificazione e allo sviluppo – spiega Gelardi -, attraverso un progetto politico inclusivo che vuole riunire tutte le anime moderate della Calabria per dare un nuovo corso alla nostra storia e al nostro progresso. Il mio posto è sempre stata la prima linea. Sempre al fianco dei miei studenti, sempre al fianco del nostro futuro. E ora voglio farlo con la mia regione e con i miei corregionali. Conoscenza, competenze e innovazione sono le parole d’ordine che possono cambiare tutto, per vedere questa terra risorgere dalle proprie macerie”.

Non amo le facili promesse o i grandi proclami: nella vita mi sono sempre posto degli obiettivi e per raggiungerli mi sono sempre rimboccato le maniche e ho lavorato sodo. La trasparenza e le idee che ho da proporre sono le mie vere carte vincenti. La mia visione è quella di una regione completamente rinnovata che guarda al futuro con fiducia, le cui fondamenta si basano tuttavia su valori del passato – conclude il dirigente –, quelli più veri e autentici: cultura del lavoro, spirito di sacrificio, voglia di fare e rispetto, per gli elettori innanzitutto“. 

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