Reggio Calabria piange la morte di Kobe, lo struggente ricordo del primo coach di Bryant: “era sempre dolce e sorridente” [INTERVISTA]

rocco romeo
StrettoWeb

In tanti ricordano in riva allo Stretto Kobe Bryant. L’ex stella dell’Nba, deceduta domenica scorsa, mosse i primi passi nel basket a Reggio Calabria

Il mondo dello sport è ancora sotto shock per la morte di uno dei più grandi cestisti della storia deceduto in seguito ad un incidente in elicottero in California. Kobe Bryant è anche un pò figlio di Reggio Calabria ed in tanti lo ricordano: il campione Nba visse nella città calabrese per circa un anno, tra il 1986 e il 1987, quando il padre, Joe Bryant, militò nella mitica Viola Reggio Calabria in serie A2. Ricorda il campione della NBA, ai microfoni di StrettoWeb, il primo coach di Kobe in riva allo Stretto, Rocco Romeo: “ricordo molto bene quel bambino sempre dolce e sorridente, frequentava gli allenamenti con la palla in mano, giocava e palleggiava a bordo campo. Seppur rimase nella nostra città non molto tempo è stato amato e voluto bene da tutti. Io – prosegue Romeo– andavo spesso a prenderlo a casa, ricordo che abitava ad Archi, e lo portavo agli allenamenti. Avevo capito subito – aggiunge- che aveva la propensione a giocare a pallacanestro: è migliorato tantissimo nel corso degli anni diventando una star e riuscendo a battere record su record. Kobe ha avuto sempre una mentalità vincente ed è un esempio da seguire per i giovani. E’ sicuramente giusto intitolare un luogo della città a Bryant  ma non è lo spazio in sè che conta tanto il ricordo della persona”, conclude sensibilmente emozionato Romeo.

Reggio Calabria piange la morte di Bryant, il ricordo del primo coach di Kobe. Rocco Romeo: “era sempre sorridente” [VIDEO]

 

 

 

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