Reggina, Missiroli: “un mio ritorno? Se dovessero esserci i presupposti perché no. E con Barillà…”

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Reggina, Simone Missiroli non esclude in futuro un suo possibile ritorno in Riva allo Stretto: il centrocampista concluderà la propria stagione alla Spal

E’ amaranto il cuore di Simone Missiroli. Nato a Reggio Calabria e cresciuto con la maglia della Reggina, il centrocampista milita nella Spal ed è ormai un punto fermo per i ferraresi. Sono passati tanti anni dall’ultima volta che ha vestito la casacca della squadra della sua città, ma l’amore verso quei colori non è mai svanito. Anzi continua a riservare un occhio di riguardo nonostante la distanza: “la Reggina è una squadra solida, merita il primato -ha affermato alle colonne de La Gazzetta del Sud-. Contro il Bari è andata ad un passo dalla vittoria, ma il pareggio non inficia minimamente la prestazione fornita. Un plauso va a Mimmo Toscano, valore aggiunto di un grppo fantastico. Al Granillo c’erano oltre 16 mila spettatori, è tornato l’entusiasmo di una volta grazie al presidente Gallo“.

VIBONESE“Un derby è sempre una gara particolare. Gli amaranto sono favoriti, anche se i rossoblu hanno tutte le armi per mettere in difficoltà chiunque. Se la Reggina dovesse ripetere la stessa prestazione di domenica credo che riuscirà a conquistare la vittoria”.

DENIS E REGINALDO“Sono i giocatori che mi hanno maggiormente impressionato. Nonostante l’età sono ancora decisivi. De Rose? Lo conosco bene, abbiamo giocato insieme in maglia amaranto”.

BARI E TERNANA“Il vantaggio si è ridotto, ma sei lunghezze non sono poche. La Reggina è ancora padrona del proprio destino. Meglio stare davanti che essere costretti a inseguire”.

L’AMICO NINO BARILLA’“Ci sentiamo di frequente. E’ uno dei punti di forza del Parma. Parliamo spesso della nostra Reggina. Un possibile ritorno? Per il momento mi trovo benissimo a Ferrara e intendo rispettare il contratto. Auguro alla società guidata dal presidente Gallo di riportare Reggio nuovamente nel calcio che conta. Nella vita mai dire mai, se dovessero esserci i presupposti perchè no. Il primo amore non si scorda mai”.

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