Reggina-Salandria, la situazione: la società lancia segnali, ma lui temporeggia [DETTAGLI]

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Francesco Salandria e la Reggina non sono mai stati così distanti: i segnali della società, le parole di Cirillo e le intenzioni del calciatore

Le voci, che diventano concrete. Poi la conferma e un segnale importante. Salandria e la Reggina non sono mai stati così distanti. Nulla di definito, ovviamente. Il calciatore, ad oggi, fa parte degli amaranto. Ma chiunque ha capito come stanno le cose. Tra i calciatori meno utilizzati di Toscano a centrocampo, il suo spazio si è ridotto ancora di più con l’arrivo di Nielsen. Le parole di Cirillo ieri, poi, hanno fatto il resto. E quindi? Che si fa?

Al momento, la situazione è questa. Salandria ha giocato poco nel girone d’andata e vuole più spazio, questo è risaputo. Allo stesso modo, però, sta prendendo tempo. Motivo? Potrebbe anche pensare di rimanere, seppur poco utilizzato, quantomeno fino a fine stagione. Un rischio calcolato, diciamo. Se proprio deve cambiare aria, infatti, la sua intenzione sarebbe quella di ripartire bene, in estate, con una preparazione completa e con un nuovo progetto. Ma c’è anche da considerare la smania di voler tornare subito in campo, specie se le offerte ci sono. E quelle, come affermato ieri dal suo procuratore Bruno Cirillo, non mancano. Il centrocampista ha tanti estimatori nel girone C: non solo i siciliani, ma anche altre compagini di alta classifica.

Ultima, ma non per importanza, la parola della società. Se Salandria ha espresso le sue intenzioni, abbastanza chiare sembrano anche essere quelle del club. Seppur più volte Taibi abbia pubblicamente affermato di non operare in uscita a meno che qualche calciatore non lo chieda, è normale che faccia delle valutazioni. Il centrocampista vuole spazio ma prende tempo, la società – forse – ha cambiato idea. Il suo contratto scade a giugno ma, come confermato da Cirillo ai nostri microfoni qualche giorno fa, non è arrivata alcuna chiamata sul rinnovo. Tra l’altro, nella lista dei convocati di oggi, il nome del calciatore nativo di Trebisacce non risulta. Problema fisico dell’ultimo minuto o c’è altro? Non c’è certezza assoluta, anche se il calciatore fino a ieri si è allenato regolarmente e senza alcuna complicazione. Che la società, allora, non stia lanciando dei segnali? Possibile.

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