Reggina, Taibi: “Nielsen mi ha sorpreso. Ecco cosa accadde con Bellomo. Sul mercato in uscita…”. E si parla anche di Missiroli

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Ospite di ‘Passione Amaranto’, sul canale ufficiale del club, il direttore sportivo della Reggina Massimo Taibi: campo e mercato tra gli argomenti trattati

Bisceglie, la squadra e il mercato. Questi gli argomenti trattati nella puntata di stasera di ‘Passione Amaranto’, sul canale ufficiale del club. Ospite d’eccezione il direttore sportivo amaranto Massimo Taibi. Queste le sue parole.

BISCEGLIE“Stavamo perdendo una partita immeritatamente in un campo impraticabile. Siamo stati bravi a calarci nella realtà. La squadra ha dimostrato una grande forza nel voler credere nella vittoria. Voglio ricordare che l’abbiamo vinta con gli ingressi dalla panchina e con il cambio modulo. Bisogna stare sempre concentrati, a Castellammare ne è stato l’esempio. All’88’, prima del pari, io ero comunque contento della prestazione, so che è facile dirlo adesso ma è così”.

LA FORMAZIONE INIZIALE“Aveva una sua logica, ma il gol subito ha cambiato i piani. E’ un paradosso, ma poi l’hanno decisa i calciatori più tecnici. Loro si erano chiusi e servivano i piedi buoni e chi mettesse in mezzo i palloni. Chi pensava che Bellomo potesse essere utile in quel campo? Eppure… Io sicuramente avrei sbagliato i cambi”. 

GUARNA“Ho parlato con lui a fine partita. E’ stato un gol che si può prendere. Conoscendo la sua forza poteva fare qualcosa in più, però – io lo so – è un attimo. Ebagua si è girato e ha tirato in pochissimi secondi. Mi sembra esagerato dare sempre la colpa a lui, se siamo a + 9 sulle inseguitrici è anche merito suo”.

TERRENO DI GIOCO“Il campo impraticabile ha influito, anche per loro. Si è rischiato che qualcuno si facesse male. Qui a Reggio per un bullone sappiamo cosa hanno fatto e poi si vede quel campo. La Federazione deve prendere provvedimenti”.

GARUFO“Oggi ha fatto gli esami e sono risultati negativi. Per fortuna ha avuto solo una contrattura, credo sia disponibile sin da subito”.

NIELSEN“E’ entrato col piglio giusto, motivato e concentrato, ha giocato con serenità. Si è integrato subito. Quando l’ho chiamato sapeva già cosa stavamo facendo e la nostra storia. La sua è un’intuizione, come quella di Denis, ‘lampadine’ che si accendono parlando con la gente e confrontandosi”. 

I VETERANI CHE HANNO BISOGNO DI RIFIATARE“Io inizierei a preoccuparmi se Corazza non si creasse le occasioni, ma a Castellammare lo ha fatto e anche ieri. Bianchi e De Rose stanchi? Può starci, loro come tutti, ma abbiamo una rosa talmente ampia da poter attingere ad altri se serve”.

BELLOMO – “Quando l’abbiamo preso mi ha sorpreso. Mi ha detto: ‘sono cambiato’. All’inizio non ci credevo ma è così, è un trascinatore e da quando è arrivato non ha mai detto nulla anche quando le cose non andavano bene”.

MERCATO“Mastour è stato preso perché ho visto che era fermo e ricordavo il suo talento inespresso. Quando l’ho incontrato gli ho parlato chiaro, che era difficile trovare spazio – purtroppo o per sfortuna – in questa squadra. Deve avere pazienza. Se ne ha aspetta qui il suo momento, altrimenti  può andare a fare 5 mesi fuori in prestito senza problemi. E’ un calciatore straordinario. Doumbia? Abbiamo fatto un discorso completo con l’allenatore. Sta tornando e potrebbe darci una mano, poi magari lui vorrebbe giocare di più. A giorni vedremo il da farsi. Baclet? Ci penseremo a giugno. Rubin e Salandria? Possono anche restare con noi, è la stessa situazione di Doumbia. La decisione si prende sempre assieme. Rinnovo Reginaldo? In caso di promozione, in ogni caso resterà con noi. Lui, dalla prima partita, non si è mai fermato. Si allena sempre, anche nei giorni liberi. E’ un grande professionista. Missiroli in caso di B? Stiamo andando troppo avanti, pensiamo a mercoledì che è anche più importante di domenica”.

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