Calabria, Callipo: “Jole Santelli non è il nemico da abbattere ma l’amico da aiutare”

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Callipo: “stare all’opposizione non vuole dire fare la guerra, bocciare ogni cosa per partito preso. Noi vogliamo essere un pungolo per chi governa perché proprio così pensiamo di essere d’aiuto alla Calabria”

“È stata una campagna elettorale molto intensa, ho visitato quasi tutta la Calabria e non è stato certo un giro turistico, ma una presa di coscienza, ho visto tante piccole isole, ognuna con le sue peculiarità ed esigenze. Non è stato certo tempo perso perché ora sento di poter affrontare con coscienza il ruolo di opposizione. Stare all’opposizione non vuole dire fare la guerra, bocciare ogni cosa per partito preso. Noi vogliamo essere un pungolo per chi governa perché proprio così pensiamo di essere d’aiuto alla Calabria. Lo faremo esercitando le prerogative legislative dei consiglieri regionali ma lo faremo anche sul territorio, continuando ad ascoltare le persone e portando alle Regione i loro bisogni. Questo ruolo mi affascina e ora vogliamo farlo nel migliore dei modi. Abbiamo detto di voler rivoluzionare il modo di fare politica in Calabria e possiamo farlo anche dall’opposizione. La presidente della Regione non è il nemico da abbattere ma l’amico da aiutare“. È quanto ha detto Pippo Callipo, leader di “Io Resto in Calabria”, intervenendo a Catanzaro nella sala “Nino Gemelli” dell’ex Arca-Enel all’iniziativa organizzata dal consigliere regionale Francesco Pitaro, a cui hanno partecipato anche diversi candidati dell’Area centrale come Mario Deonofrio e Danilo Ferrara.

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