Coronavirus, si aggravano i due turisti cinesi allo Spallanzani: da oggi via al test molecolare specifico

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Si aggravano le condizioni dei due coniugi cinesi ricoverati allo Spallanzani: disponibile da oggi il test molecolare specifico per il nuovo coronavirus

Preoccupano le condizioni della coppia di Wuhan ricoverata allo Spallanzani di Roma. Nelle ultime ore hanno avuto un aggravamento a causa di una insufficienza respiratoria. “E’ stato necessario un supporto respiratorio in terapia intensiva”, così recita il bollettino medico. I due sessantenni, giunti in Italia con un volo su Malpensa, avevano poi fatto un piccolo tour per l’Italia prima di arrivare per mezzo di un taxi a Roma all’hotel Palatino. Proprio mentre si trovavano lì, al marito è venuta la febbre alta ed è partita tutta la prassi di prevenzione. I due signori cinesi sono i primi pazienti affetti da coronavirus in Italia.

Piemonte: disponibile il test molecolare specifico per il nuovo coronavirus

Da oggi, nel Laboratorio di microbiologia e virologia dell’Asl Città di Torino, è disponibile il test molecolare specifico per il nuovo coronavirus 2019-nCoV, eseguito secondo il protocollo Organizzazione mondiale della sanità del 17 gennaio 2020, sotto la direzione del Nic (Centro nazionale di riferimento) dell’Istituto superiore di sanità e in collaborazione con l’ospedale Spallanzani di Roma. Si tratta di un test molecolare ad alta complessità, che richiede personale specializzato ed è eseguibile sui materiali provenienti dalle alte e basse vie respiratorie. “L’Assessorato regionale alla Sanità segue l’evolversi della situazione legata all’emergenza internazionale coronavirus sulla base delle indicazioni del ministero della Salute (in contatto costante e quotidiano con la task-force istituita dal ministero) e con il supporto operativo del Seremi, del sistema regionale del 118 e di tutte le Aziende sanitarie ed ospedaliere. Al momento non si segnalano casi di positività”, dichiara in una nota ufficiale l’assessore alla Sanità, Luigi Icardi.

Cosenza, negozio cinesi: “qui lavorano solo italiani”

“Il punto vendita Pan C di Montalto Uffugo e San Pietro in Guarano, dal 03/02/2020 sara’ gestito esclusivamente da vostri connazionali (italiani), fino a quando si calmera’ la situazione”. Lo scrive su Facebook il gruppo commerciale Pan C Moda, che opera nella provincia di Cosenza con due centri di distribuzione. Si tratta di una catena cinese che evidentemente, in questi giorni, ha registrato un forte calo di vendite a causa della paura ingenerata dal coronavirus. E così i grandi magazzini vogliono riacquistare la fiducia della clientela, precisando che da ora vi lavoreranno solo italiani. E sono proposti anche degli sconti. Inoltre, l’azienda precisa che il virus si trasmette “solo da persone a persone, ciò vuol dire che e’ impossibile che i prodotti, o il cibo, provenienti dalla Cina” possano essere fonte di rischio. L’azienda ha anche specificato che i locali sono stati disinfestati.

Coronavirus: Francia, Germania e Inghilterra richiamano i cittadini al rimpatrio

Le autorità britanniche e quelle francesi hanno chiesto ai loro rispettivi cittadini di “lasciare la Cina” mentre la Germania ha suggerito ai tedeschi di anticipare il rientro in patria non solo per il rischio di contagio da coronavirus. Il blocco dei voli infatti andrà a penalizzare la normale mobilità, dai viaggi in treno ai voli, che potrebbero rendere poi impossibile il rimpatrio. Il ministero degli Esteri sottolinea tra l’altro che “le enormi richieste nei confronti del sistema sanitario cinese possono portare a restrizioni nell’assistenza medica”. Il rischio per i viaggiatori tedeschi, aggiunge il ministero, nella provincia di Wuhan e Hubei è valutato come “elevato”.

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