Il premier Conte presenta il Piano per il Sud a Gioia Tauro: “oggi apriamo il cantiere dell’Italia del futuro. Stiamo lavorando per portare a 4 ore il tempo di percorrenza dei treni da Roma a Reggio Calabria”

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Il premier Giuseppe Conte è arrivato all’istituto scolastico “Severi” di Gioia Tauro, luogo scelto per la presentazione del Piano per il Sud

Per lanciare il piano per il Sud il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha scelto Gioia Tauro e l’Istituto Francesco Severi, l’anno
scorso premiato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’ambito del concorso “Mai più schiave”. Il premier è accompagnato dal Ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano e dal Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina.

Conte a Gioia Tauro: “stiamo lavorando per portare a quattro ore il tempo di percorrenza dei treni da Roma a Reggio Calabria”

“Il riscatto del Sud non può non passare dal miglioramento delle infrastrutture, della rete stradale e ferroviaria. Abbiamo un contratto di governo Anas-Rfi molto corposo. Stiamo lavorando per portare a quattro ore il tempo di percorrenza dei treni da Roma a Reggio Calabria con l’Alta Capacità, le stesse della tratta Roma-Torino, entrambe distanti 700 chilometri. Vogliamo migliorare anche i servizi. Non vogliamo Italia a due velocità”, afferma il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte a Gioia Tauro per presentare il Piano per il Sud. “Per 404 comuni della Calabria ci sono 23,5 milioni di euro da spendere nel 2020 per interventi di messa in sicurezza di edifici pubblici, efficientamento energetico e mobilità sostenibile”, sottolinea Conte.

Conte a Gioia Tauro per il Piano Sud: “da qui parte il cantiere per l’Italia di domani”

“Oggi è il giorno in cui si celebra l’amore. Io amo l’Italia, io amo il suo Sud”, afferma nel suo intervento il Premier Giuseppe Conte. “Nel Piano ci sono investimenti, infrastrutture, nuove opportunità per i giovani -prosegue- troppo spesso costretti ad abbandonare la loro terra e i loro affetti. È in Calabria che oggi apriamo il cantiere dell’Italia di domani. Con tutte le persone che hanno idee chiare e forti, e amano il proprio paese. Se riparte il Sud riparte l’Italia”.

Conte a Gioia Tauro: “il Sud deve diventare sinonimo di eccellenza”

“Il mio Governo punta forte sul Sud, sin dall’inizio del mio mandato è stato un punto fisso del mio programma. Mai più rassegnazione, mai più disagio per chi vive nel Mezzogiorno. Il Sud deve diventare sinonimo di eccellenza”. E’ quanto ha affermato il premier Giuseppe Conte presentando il Piano per il Sud a Gioia Tauro.

Conte a Gioia Tauro: “è la prima volta che un Governo progetta un impegno decennale per il Sud”

Nel presentare il Piano per il Sud a Gioia Tauro, il presidente del consiglio Giuseppe Conte, ha detto: “oggi siamo qui per piantare le radici delle nostre idee e del nostro progetto. E’ la prima volta che un Governo progetta un impegno decennale per il Sud”.

Conte a Gioia Tauro: “stiamo lavorando per stabilizzare quattro mila precari del comparto salute qui in Calabria”

“Quello della sanità è uno degli aspetti più drammatici, forse il più grave a livello nazionale. Una situazione drammatica in cui versa anche la sanità calabrese. C’è da fare molto: innanzitutto stiamo cercando di creare le premesse per stabilizzare da subito quattro mila precari del comparto salute qui in Calabria. Stiamo creando le premesse per risolvere i problemi ma ci vorrà del tempo“. E’ quanto ha detto il premier Giuseppe Conte, rispondendo alla domanda di una studentessa a Gioia Tauro. “Vi prenderei in giro – conclude Conte- se vi dicessi che da domani i problemi saranno risolti, ma stiamo creando le premesse per farlo”.

Il ministro Azzolina a Gioia Tauro: “Piano per il Sud 2030 anche per evitare l’emigrazione dei ragazzi”

 “Occasione importantissima e lo dico da persona del sud che e’ dovuta andare al nord, come tanti altri per poter lavorare. Avevo tanti sogni, anche restare in Sicilia per lavorare. Presentiamo un Piano che serve anche ad evitare che uno studente sia costretto ad andare via dalla propria terra”. E’ quanto ha detto il ministro per il Sud Lucia Azzolina intervenendo a Gioia Tauro nel corso della presentazione del Piano Sud 2030.

Il ministro Provenzano a Gioia Tauro: “abbiamo voluto mantenere un impegno: mettere il Sud in cima ai nostri pensieri e farlo per tutto il Paese”

Il ministro Giuseppe Provenzano, intervenendo a Gioia Tauro nel corso della presentazione del Piano Sud 2030, ha detto: “sono emozionato nel presentare questo Piano per il Sud, che è un piano per l’Italia. Abbiamo voluto mantenere un impegno: mettere il Sud in cima ai nostri pensieri e farlo per tutto il Paese. Per anni si è parlato di immigrazione, ma ci si e’ dimenticati dell’emigrazione dal sud. Con questo Piano vogliamo garantire il diritto a restare. Se si va via, pero’, non e’ solo per mancanza di lavoro. Quello manca anche altrove. Ciò che manca al Sud e’ la prospettiva di futuro. Per questo nasce Piano 2030, per dare una prospettiva”. Il piano per il Sud intende “massimizzare l’impatto delle misure previste in legge di bilancio e che molti ministeri stanno mettendo in atto in questi giorni. Questo perchè il Sud rischia di tornare in recessione e non ce lo possiamo permettere”.

Orrico: “solo se riparte il Sud, riparte l’Italia

“Grazie al premier Giuseppe Conte per una visione, finalmente, lungimirante e audace. Solo se riparte il Sud, riparte l’Italia”. Lo afferma in una nota il Sottosegretario ai Beni e alle attività culturali Anna Laura Orrico. “Mi sono spesa tantissimo –spiega la Orrico- su queste questioni e su Gioia Tauro la cui valorizzazione ci ridà centralità in tutto il Mediterraneo. Un’azione svolta in sinergia col collega senatore, ed amico, Fabio Auddino, grazie alla quale, si sono evitati centinaia di licenziamenti nei mesi addietro e sono stati previsti 10 milioni di euro, nell’ultima legge di Bilancio, da destinare proprio all’infrastruttura. Si tratta, infatti, di un hub fondamentale per gli scambi, verso l’Europa – attraverso il progetto comunitario TEN-T e le “Autostrade del mare” -, e verso Oriente, l’Africa e l’Asia -, come anello terminale della nuova “via della seta”, opportunità commerciale che non muta la nostra collocazione geopolitica atlantica. Per il rilancio delle aree portuali e retroportuali di Gioia Tauro, a dicembre, avevo inviato anche una lettera al Premier per chiedere incontro e cabina di regia unica sulla questione, al fine di rilanciare una infrastruttura dalle potenzialità strategiche enormi, non solo per la Calabria, ma per tutta Europa. Per perseguire tali ambiziosi obiettivi, serve –continua l’unico esponente calabrese del governo Conte- , ovviamente, una politica delle infrastrutture e dei trasporti moderna e coraggiosa, a iniziare dall’Alta Velocità e Capacità per tutto il Mezzogiorno. Grandi opere sì, dunque, ma quelle utili, non come i grandi sprechi che ci hanno propinato altri governi. Pensiamo alle piccole realtà come i borghi e i centri storici disseminati lungo la Calabria ed il Paese, dalla cui cura e rilancio passa lo sviluppo di cultura e turismo, passa la speranza. Un tema, quest’ultimo, caro al Premier e sul quale, nel corso di questa legislatura, ho provato a lavorare con passione e dedizione. Per impegni pregressi –conclude Anna Laura Orrico-, oggi rappresento il governo in Olanda e a Parma. Ma ribadisco che si tratta di una giornata fondamentale per la Calabria e tutta l’Italia”.

Il premier Conte a Gioia Tauro, l’accoglienza dei cittadini [VIDEO]

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