Giro di Sicilia 2020, la corsa organizzata da Rcs Sport in collaborazione con la Regione Siciliana si disputerà dal 1° al 4 aprile con partenza da Siracusa e la scalata dell’Etna
Giro di Sicilia 2020- È stato presentato quest’oggi il percorso del Giro di Sicilia 2020, la corsa organizzata da Rcs Sport in collaborazione con la Regione Siciliana. Quattro tappe, dal 1° al 4 aprile, con partenza da Siracusa e scalata dell’Etna. Al via il vincitore 2019, Brandon McNulty, il vincitore del Giro d’Italia del 2014, Nairo Quintana, il campione italiano Davide Formolo ed il siciliano Giovanni Visconti.
L’assessore regionale al turismo, Manlio Messina ha affermato: “la Sicilia vuole smettere di galleggiare e punta sui grandi eventi sportivi. Prima il giro di Sicilia, poi le tre tappe del giro d’Italia e nel 2021 la Grande Partenza del Giro”. Paolo Bellino, direttore generale e amministratore delegato di Rcs Sport, dice: “il Giro di Sicilia come motore dello sviluppo turistico regionale, aprirà la stagione turistica”. Mauro Vegni, direttore ciclismo di Rcs Sport commenta il Giro: “quattro tappe, la più dura è l’ultima con arrivo a Mascali: si scala l’Etna dallo stesso versante di Piano Provenzana che sarà affrontato nella tappa del Giro d’Italia”.
LE TAPPE:
1ª TAPPA
Percorso
Tappa ondulata per tre quarti con finale pianeggiante. Partenza lungo la costa per un attraversamento dell’entroterra che presenta la scalata dell’unico GPM di giornata a Ragusa con il passaggio a Ibla. Segue una lunga parte a scendere su stradoni prevalentemente rettilinei fino a raggiungere il mare a Gela e proseguire verso l’arrivo. Gli ultimi 10 km percorrono seguono la costa con lievi ondulazioni fino alle porte di Licata dove si svolta a sinistra per poi attraversare l’abitato con alcune curve ad angolo retto fino all’ultima che immette nel rettilineo di arrivo in leggera salita.
2ª TAPPA-
Percorso
Tappa caratterizzata da una serie di ondulazioni “facili” nella prima parte fino a raggiungere gli ultimi 30 km dove si affronta il breve, ma intenso GPM di Carini e le successive parti di avvicinamento a Palermo lungo strade impegnative, in parte in discesa marcata, costellate di rotatorie. Finale di tappa con poche semicurve su fondo asfaltato senza ostacoli particolari da segnalare. Rettilineo finale largo 8 m in piano su asfalto.
3ª TAPPA-
Percorso
Tappa che si snoda nell’interno della Sicilia con finale in salita. É una tappa mossa altimetricamente e caratterizzata da un ininterrotto susseguirsi di curve. Si percorrono strade con carreggiata di larghezza variabile e con fondo a volte usurato. Gli attraversamenti cittadini possono presentare tratti in pavé di varia foggia. Dopo Cerda si scala la lunga verso “le Petralie” e Geraci Siculo scollinando l’interminabile salita del Monte Piombino Segue una lunghissima discesa che precede il GPM di Pollina (11 km al 6% circa) e poi il breve tratto costiero che porta alla salita finale. Ultimi 3 km in salita attorno al 6% con punte superiori lungo una strada che si snoda a tornanti verso il borgo Rettilineo finale di 300 m, largo 6 m in piano su asfalto.
4ª TAPPA
Percorso
Tappa di alta montagna con arrivo vicino al mare. Si inizia con un tratto costiero per poi scalare il Passo Favoscuro che porta alle pendici dell’Etna. Si percorre un breve tratto orizzontale fino a Linguaglossa per scalare la salita di Piano Provenzana deviando a 2 km dalla vetta (arrivo del Giro d’Italia 2020) verso Milo (GPM in prossimità del Rifugio Citelli). Segue una lunghissima discesa di quasi 30km con alcuni tratti molto articolati e impegnativi all’interno dei centri abitati. Ultimi km praticamente orizzontali all’interno dell’abitato di Mascali con una ampia svolta a U su due curve distanti fra loro che porta al rettilineo finale in leggera ascesa.