Reggio Calabria, Aloisio: “gli imprenditori che con coraggio, nell’ambito dell’operazione Helianthus hanno denunciato le vessazioni subite dal clan Labate, dimostrano come, anche in una terra difficile come la nostra, affidarsi allo Stato oltre ad essere un dovere è un atto che può realmente fare la differenza”
“In mezzo a tante cattive notizie per la nostra città una, finalmente, fa riaccendere una fiammella di speranza. Gli imprenditori che con coraggio, nell’ambito dell’operazione Helianthus hanno denunciato le vessazioni subite dal clan Labate, dimostrano come, anche in una terra difficile come la nostra, affidarsi allo Stato oltre ad essere un dovere è un atto che può realmente fare la differenza”. E’ quanto scrive in una nota Claudio Aloisio, Presidente Confesercenti Reggio Calabria. “Una presa di posizione, la loro -prosegue- che ha un valore immensamente maggiore di tanti convegni, dichiarazioni pubbliche più o meno di facciata, parole che esprimono concetti assolutamente condivisibili che troppo spesso, però, non riescono a tradursi in fatti concreti. Credo che per ognuno di noi, oggi, questo segnale così importante deve rappresentare un punto di svolta; è giunto il momento di fare un salto di qualità. Dobbiamo prendere coscienza che non basta più solamente parlare o metterci la faccia. È ora di agire, concretamente, e con Confesercenti Reggio Calabria stiamo valutando gli strumenti che ci consentiranno di essere parte attiva in un, ormai indifferibile, processo di vero cambiamento. Lo dobbiamo agli imprenditori, lo dobbiamo ai cittadini, lo dobbiamo a questa nostra Reggio martoriata ma, soprattutto, lo dobbiamo al nostro futuro”, conclude.