Reggina, Liotti-gol non è una casualità: il tiro dalla distanza è una soluzione studiata

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Nelle ultime partite la Reggina cercando maggiormente il tiro dalla distanza: il gol di Liotti contro la Ternana non è del tutto una casualità

Con una splendida rete da trenta metri la Reggina ha vinto lo scontro diretto con la Ternana ed ha portato a +11 il distacco in classifica dai rossoverdi. Un bolide terra-aria di Liotti che si è insaccato sotto la traversa senza lasciare scampo al portiere avversario, facendo esplodere di gioia lo stadio Granillo. Si tratta in stagione del primo vero gol dalla distanza, una soluzione su cui difficilmente la squadra amaranto ha fatto affidamento nella parte iniziale di campionato, e che invece può rivelarsi un’arma in più per sbloccare il risultato. Il campionato è entrato nella sua parte più decisiva: le sfide sono più studiate a livello tattico e le difese maggiormente attente e preparate al gioco degli amaranto. La conclusione da lontano può dunque dimostrarsi una chiara soluzione per tentare di aprire il match contro squadre che chiudono ogni incursione centrale. Come detto, ciò che è accaduto lunedì sera non può essere soltanto una casualità.

Nel girone d’andata, quando tutto girava a meraviglia, il tiro dalla distanza non è spesso stato utilizzato per due motivi: intanto perché alla Reggina piace giocare molto palla al piede, i calciatori sono molto tecnici e riescono ad essere pericolosi tramite sponde e triangoli stretti; e poi perché, se in rosa si escludono Bellomo e il poco utilizzato De Francesco (da ricordare il tiro cross alla prima giornata contro il Virtus Francavilla), nessuno fino a dicembre aveva nelle proprie corde la conclusione da fuori area. Con l’arrivo di Liotti, ma non solo, questa soluzione è stata riproposta più spesso anche in allenamento, ed ora in campo si verifica con maggiore frequenza.

Già contro la Vibonese provare la conclusione da fuori aveva prodotto i frutti sperati. Un tiro dai 20mt di De Rose procurò il calcio di rigore decisivo per la vittoria. Un’azione sicuramente diversa da quella che ha visto come protagonista due sere fa l’ex terzino del Pisa, ma comunque testimonianza del fatto che i calciatori adesso ci provano con più coraggio. Le avversarie di turno stanno dando il massimo per contrastare la squadra di mister Toscano, hanno maggiori motivazioni di fronte alla capolista del girone e per gli attaccanti reggini non è facile come prima trovare la via del gol. La difesa comunque si è dimostrata molto solida, le gare si possono vincere 1-0 anche grazie ad un episodio, il tiro dalla distanza può quindi essere un’arma vincente e la Reggina l’ha finalmente capito.

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