Abilitazioni in Romania, incontro con la Fsi Usae di Reggio Calabria

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Reggio Calabria, Fsi Usae annuncia nuove azioni di tutela a favore di tutti gli abilitati in Romania

Di grande interesse la conferenza stampa di ieri martedì 25 febbraio tenutasi presso la Sede FSI USAE di Reggio Calabria di Via Pavia n.2, in merito alle prospettive di tutela degli abilitati in Romania dopo le recenti pronunce del Consiglio di Stato, cui sono intervenuti organi di stampa ed emittenti televisive , nonché numerosissimi abilitati ; durante i lavori, in particolare il Prof. Avv. Maurizio Danza FSI USAE Scuola nel commentare i recenti provvedimenti del Consiglio di Stato ha esposto le vicende anche di tipo politico istituzionale che hanno preceduto le iniziative legali culminate con le pronunce favorevoli agli abilitati in Romania ; in particolare ha sottolineato altresì come il Consiglio di Stato abbia dichiarato infondata l’assurda tesi del MIUR in palese contrasto con i principi rinvenibili nella Direttiva n°36/2005 secondo cui “ occorreva conseguire in Romania per poter insegnare in Italia sia l’abilitazione all’insegnamento che la Laurea”; l’Avv. Danza ha sottolineato altresì, come il Consiglio di Stato accogliendo le tesi difensive, ha ricondotto l’insegnamento tra le fattispecie di riconoscimento automatico delle professioni imponendo al MIUR di riconoscere la abilitazione a favore di chi ha conseguito la Laurea in Italia applicando le pronunce della Corte di Giustizia Europea e non la Nota del Ministero della Educazione Nazionale Romeno. Raffaele Nucera-Presidente ATAR-Associazione tutela abilitati in Romania, nel suo intervento ha sottolineato invece che,” è stata fatta giustizia poiché il Consiglio di Stato ha finalmente eliminato ogni pregiudizio in merito al conseguimento della abilitazione all’insegnamento in Romania”, aggiungendo insieme all’Avv. Maurizio Danza che “ ora appare necessario tutelare tutti gli abilitati in Romania, e gli specializzati sul sostegno, a prescindere dalla data di conseguimento della abilitazione, preannunciando nuove iniziative legali nei confronti del MIUR proprio a tutela anche di chi non è stato messo nelle condizioni di poter esercitare il legittimo diritto a far valere la abilitazione all’insegnamento conseguita legittimamente in Romania. Alla conferenza stampa sono intervenuti altresì, il Prof. Nuccio Altomonte per la Federazione Scuola che ha evidenziato la spendibilità del titolo di abilitazione nelle fasce e nei prossimi concorsi, e Pasquale Calandruccio responsabile territoriale della sanità della Federazione FSI-USAE e rappresentanti di altre agenzie presenti in Romania che si sono impegnate attivamente nella controversia.

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