Coronavirus, caso sospetto a Messina: in attesa dei risultati del tampone

StrettoWeb

Il personale dell’Asp di Messina stamattina ha eseguito un tampone su un paziente che era stata a contatto con un bambino con febbre, a sua volta venuto a contatto con parenti provenienti dalla cosiddetta zona gialla

Personale medico dell’ASP di Messina ha eseguito stamattina un tampone presso il domicilio di una paziente che era stata a contatto con un bambino con febbre, a sua volta venuto a contatto con parenti provenienti dalla cosiddetta zona gialla; il tampone– comunica l’Asp- “dopo essere stato prelevato è stato inviato all’Ospedale Papardo di Messina, nell’ottica della grande sinergia e collaborazione tra le due aziende sanitarie, e nelle prossime ore si avrà l’esito”.
Per  fronteggiare la possibile emergenza l’ASP di Messina si attrezzando per aumentare il numero dei posti letto di rianimazione negli Ospedali della provincia; presso l’ospedale Sirina di Taormina saranno aggiunti quattro posti letto e pertanto i posti passano da 8 a 12.
Un aumento dei posti letto di rianimazione si avrà anche presso l’Ospedale di Patti che passa da quattro a sei e all’Ospedale di Milazzo con altri due posti letto per un totale di otto posti letto in più nel territorio della azienda sanitaria provinciale di Messina, non appena (entro una decina di giorni) saranno forniti i monitor, le pompe di infusione e i ventilatori.

Intanto a Reggio Calabria questo pomeriggio è stato accertato il primo caso di coronavirus in città: è il terzo della Regione Calabria e si tratta di un docente di Agraria ricoverato da ieri all’ospedale al Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi – Melacrino – Morelli”. Le condizioni cliniche del paziente- riferisce la Direzione Aziendale- sono buone e gli accertamenti eseguiti non destano, al momento, preoccupazione.

Caso sospetto di coronavirus a Messina: tampone negativo

Condividi