Coronavirus, i numeri di oggi sono STRAORDINARI per tutte le Regioni del Sud: “grazie a tutti, ce la stiamo facendo, non molliamo”

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Coronavirus, il modello del Sud Italia contro l’epidemia: numeri straordinari da tutte le Regioni, il picco è passato

Alla faccia dei gufi, e dei prevenuti: il Sud Italia è stato, è e probabilmente sarà un MODELLO nella lotta all’epidemia di Coronavirus in Italia: mentre nelle Regioni meridionali ci sono diversi malati della Lombardia ospitati negli Ospedali meridionali perchè la tanto esaltata sanità lombarda non riusciva a curarli, continua a calare il numero di nuovi casi positivi in tutte le Regioni meridionali perchè la gente sta rispondendo benissimo, con enorme senso di responsabilità, alle misure di distanziamento sociale imposte dal Governo. A differenza del Nord, dove è stato necessario un altro decreto del Governo (annunciato Sabato sera dal premier Conte), al Sud già dal 7-8 Febbraio – persino prima del famoso decreto del Governo – la popolazione aveva spontaneamente deciso in stragrande maggioranza di rimanere chiusa in casa. E adesso si stanno vedendo i risultati.

Oggi abbiamo avuto un solo nuovo caso in Molise, 9 in Basilicata, 19 in Calabria, 20 in Sardegna, 90 in Campania, 91 in Sicilia e 120 in Puglia. In tutte le Regioni la curva dell’epidemia è in netto calo: nella sola Puglia il dato odierno è in lieve aumento rispetto ai giorni scorsi, ma comunque non preoccupa. Invece arriva un grande sospiro di sollievo per la Sicilia che è passata dai 140 nuovi casi di ieri ai 91 di oggi, per la prima volta in calo dopo 6 giorni consecutivo di aumento. Proprio ieri, nell’analisi dei dati, avevamo espresso delle preoccupazioni per la Sicilia, che invece oggi rientrano.

Il peggio ormai è passato: anche a livello nazionale l’epidemia ha superato il picco, ovviamente questo non significa che possiamo tornare subito alla normalità o che domani non avremo più morti ne’ contagiati. Ma il numero dei nuovi contagiati aumenterà sempre più lentamente, a maggior ragione da domani quando saremo al 14° giorno dopo il lockdown imposto dal Governo e quindi le misure di distanziamento sociale saranno state ancor più diffuse e incisive.

Complimenti, quindi, ai cittadini delle Regioni del Sud e anche alla Sanità troppo spesso bistrattata e maltrattata: in tutte le Regioni ha adeguato i posti letto in modo tale da fronteggiare un’emergenza che per fortuna al momento non si è verificata, e adesso è alta la probabilità che non si verifichi. Il dato dei cittadini lombardi che sono stati trasferiti al Sud per le dovute cure è emblematico di quanto accaduto in Italia in queste settimane, e soprattutto i pasticci della sanità lombarda che ha veicolato il contagio proprio nei pronto soccorso e negli ospedali dove gli operatori sanitari non erano preparati a un’emergenza in ogni caso annunciata da quanto accadeva in Cina, mentre al Sud ci si è organizzati in modo adeguato.

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