Il prototipo sarà provato questa mattina presso il Policlinico universitario di Messina, dove medici e infermieri sono in prima linea contro il coronavirus. Su questo tipo di prototipo ci sono altre sperimentazioni in Italia, ma l’Università di Messina è la prima che ha già tutto pronto per l’immediata produzione
“E’ stato un weekend lungo ma molto produttivo”. Con soddisfazione e un pizzico d’orgoglio il Rettore dell’Università di Messina, prof. Salvatore Cuzzocrea, ha annunciato una grande novità che proteggerà gli operatori sanitari impegnati nella lunga guerra contro il Covid 19.
“E’ questo il nostro modo di essere Ateneo al servizio del territorio e della nazione. I nostri docenti e dottorandi del Dipartimento di Ingegneria non si sono fermati per tutto il weekend e i risultati sono stati straordinari”.
I docenti del Dipartimento di Ingegneria Filippo Cucinotta, Alessandro Pistone e Giacomo Risitano, i dottorandi Marcello Raffaele, Fabio Salmeri e Dario Santonocito, coordinati dal Direttore prof.ssa Candida Milone, hanno eseguito un upgrade relativo all’impiego delle maschere da snorkeling per proteggere medici ed infermieri dal rischio di contagio.
Il prototipo, come già avvenuto per la precedente maschera, sarà provato questa mattina presso il Policlinico universitario di Messina, dove medici e infermieri sono in prima linea contro il coronavirus. Su questo tipo di prototipo ci sono altre sperimentazioni in Italia ma l’Università di Messina è la prima che ha già tutto pronto per l’immediata produzione. Il Rettore Cuzzocrea è costantemente in contatto con le istituzioni che stanno gestendo l’emergenza Covid 19.
L’Università di Messina prosegue il suo impegno sociale e scientifico nella lotta all’emergenza COVID-19. Mentre continua la produzione del gel disinfettante messo a disposizione di enti ed associazioni, sono stati potenziati i servizi dello sportello d’ascolto psicologico del Cerip, e grazie alla piattaforma Teams le lauree, gli esami e le lezioni del secondo semestre si fanno on line, la ricerca non si ferma. Inoltre l’Università di Messina ha avviato una raccolta fondi pubblicizzata sul sito dell’Ateneo www.unime.it e sui canali social.