Coronavirus a Messina, De Luca ordina il coprifuoco e chiude negozi e uffici. “C’è in ballo la vita di tutti noi”

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Coronavirus, il sindaco di Messina ordina la chiusura di tutti i negozi

De Luca blinda la città di Messina per l’emergenza coronavirus. Il sindaco della città dello Stretto stasera ha firmato un’ordinanza che inasprisce i provvedimenti adottati dal governo l’8 marzo con il dpcm: l’ordinanza entrerà in vigore tra 48 ore, dalle 21 del 13 marzo fino al 3 aprile.

Il documento di De Luca prevede il divieto di spostamento delle persone fisiche nel territorio comunale ed extracomunale, se non per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e di salute; si dispone inoltre la messa in ferie per il personale degli uffici comunali e l’attivazione di forme di lavoro da casa, se possibile. Consentito il rientro al domicilio o la residenza. Tutti gli spostamenti dovranno essere comprovati dalla autocertificazione che ciascuno dovrà portare con sé e che dovrà essere esibita durante i controlli che verranno effettuati utilizzando tutte le risorse disponibili da parte dell’amministrazione.

Disposto anche l’ordine di chiusura di tutte le attività commerciali del settore non alimentare, artigianali, beni e servizi (ottici, edicole, beni o servizi, acconciatori, estetisti, lavanderie, commercio all’ingrosso di genere non alimentare, i mercati di genere non alimentare). Resteranno aperte solo le attività per l’approvvigionamento dei generi di prima necessità. Consentita l’apertura solo ai negozi alimentari e farmacie. I negozi che vendono alimenti per animali possono restare aperti fino alle 13 e dovranno restare chiusi nei festivi e prefestivi. Stop anche ai distributori automatici alimentari. Medici di famiglia e ambulatori medici convenzionati potranno restare aperti. Sospese tutte le altre attività mediche e ambulatoriali, chiusi anche gli studi tecnici e professionali di ogni tipo. Chiuse le imprese private tranne quelle legate alle attività di pronto intervento. Alle banche e agli uffici postali sarà chiesto di rimodulare i servizi, sospendendo il ricevimento del pubblico. Nella diretta fb di stasera l’assessore Musolino ha confermato che i casi ufficiali di coronavirus a Messina e provincia sono 9 in totale (di cui due a Sant’Agata Militello).

De Luca: “C’è in ballo la nostra vita”

Nella diretta fb di stasera il sindaco ha spiegato le ragioni che lo hanno indotto ad emanare questa ordinanza. Il motivo principale è che il sistema sanitario a Messina, a fronte anche dei rischi a cui incorriamo a fronte dei tanti rientri dal nord, non è in grado di fronteggiare il dilagarsi dell’epidemia.

Dobbiamo partire dal presupposto che la medesima situazione che c’è in Lombardia, se accade qui diventa tragedia. In questo momento stiamo vivendo una situazione che riguarda la nostra vita. C’è in ballo la vita di ognuno di noi. Il livello di pericolo si è innalzato. Devo mettere in atto qualunque cosa possa rientrare nei miei poteri. Quando questa ordinanza  entrerà in vigore, sarò convito di aver fatto tutto quello che si poteva fare “- ha detto il sindaco stasera.

L’annuncio di Conte: blocco totale degli esercizi commerciali in tutta Italia

L’ordinanza di De Luca si svuota di contenuto dal momento che il premier Conte stasera (circa un’ora dopo la diretta fb di De Luca) ha annunciato l’introduzione in tutta Italia di ulteriori misure contrastare la diffusione del Coronavirus. Scatta il ‘blocco totale’ degli esercizi al dettaglio e delle imprese di servizio su tutto il territorio nazionale, con esclusione dei servizi e dei beni di prima necessità.

L’ordinanza di De Luca

 

 

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