Coronavirus: positivo un operatore delle Dogane del Porto di Gioia Tauro: “si tratta di un dipendente che ha prestato servizio all’interno dei locali di un Ente pubblico dell’area portuale, e in quanto tale, quindi, non operativo direttamente in banchina o nei piazzali dello scalo”
Il commissario straordinario dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, Andrea Agostinelli, questa mattina ha effettuato un sopralluogo all’interno del porto. Accompagnato dai responsabili di MedCenter Container Terminal ha attraversato l’area, le banchine e i piazzali portuali, e tutte le zone in concessione al Terminalista, per analizzare la funzionalità delle misure di sicurezza e di tutela della salute, adottate all’interno dello scalo. L’obiettivo è stato quello di avere dettagliate assicurazioni e testare, personalmente, le condizioni di protezione igienico-sanitarie messe a disposizione dei lavoratori portuali. Agostinelli ha voluto, così, verificare quanto le misure, definite e indicate nelle Linee guida dell’Autorità portuale, che riflettono le determinazioni degli Organi Centrali, siano state concretamente applicate all’interno dello scalo, lungo le banchine e nei piazzali portuali, per garantire la continuità operativa del porto, ma nel pieno rispetto delle attività precauzionali, da adottare per ridurre i possibili rischi di contagio epidemiologico, tra le persone ivi operanti e in transito nell’area portuale. Quotidianamente, l’Autorità portuale è impegnata nell’attività di monitoraggio delle reali condizioni interne allo scalo, per cogliere ogni possibile e repentino mutamento dello stato di emergenza, ma altresì per non permettere che si diffondano ingiustificati allarmismi tra i lavoratori che, responsabilmente e con spirito di sacrificio, stanno compiendo il proprio dovere. E’ necessario, quindi, che ci siano tutte le condizione, sia sanitarie che emotive, affinché i nostri lavoratori portuali possano continuare ad operare in tranquillità, per quanto realmente possibile. Del resto, in tutti i porti italiani, al fine di garantire l’approvvigionamento delle merci alla Nazione, non è stato possibile bloccare le attività di logistica e di trasporto. Il mondo dei porti, responsabilmente, non si è fermato.
Va, altresì, sottolineato che l’Ente ha messo in atto ogni possibile azione per reperire, nel modo più tempestivo, l’approvvigionamento dei “Dispositivi di protezione individuale”, che prontamente saranno consegnati alle imprese portuali e, per il loro tramite, ai relativi lavoratori.
Nel contempo, nella serata di ieri, un dipendente dell’ufficio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Gioia Tauro è risultato positivo ai tamponi da Covid-19. E’ necessario ribadire, al fine di offrire una puntuale e dettagliata analisi della realtà interna allo scalo portuale, che si tratta di un dipendente, che ha prestato servizio all’interno dei locali di un Ente pubblico dell’area portuale, e in quanto tale, quindi, non operativo direttamente in banchina o nei piazzali dello scalo. Naturalmente, sono scattate immediatamente le operazioni di controllo, disposte dal direttore dell’Ufficio delle Dogane e dei Monopoli, Domenico Frisario, che ha, nelle prime ore del mattino, consegnato alle Autorità sanitarie locali l’elenco delle persone, che hanno avuto contatti con il dipendente doganale, risultato positivo al nuovo coronavirus. Nel rispondere, prontamente, alla contingente emergenza, l’Agenzia delle Dogane ha, altresì, garantito l’apertura dell’ufficio, con i relativi servizi all’utenza, nel rispetto delle norme sanitarie, emanate dal Ministero della Salute.