Oltre alla comitiva in vacanza a Madonna di Campiglio, si aggiungono altri 19 vacanzieri partiti l’8 marzo scorso dall’aeroporto di Catania per la Valle d’Aosta. De Luca: “Diteci chi siete”
“Fosse dipeso da me avrei divulgato i nomi, non per mettere alla gogna queste persone, ma perché da quello che sta emergendo questa gente ha proseguito a svolgere normali attività. La questione che mi preoccupa è che c’è il tentativo di minimizzare e quasi deviare il percorso che dovrebbe essere indirizzato a tutelare chi è entrato in contatto con loro”. Lo ha detto stasera il sindaco di Messina in una nuova diretta fb facendo il punto sull’emergenza coronavirus a Messina.
La notizia delle comitive di messinesi, tra cui medici, imprenditori e professionisti, rientrati dalla vacanza sulla neve e positivi al coronavirus è stata una doccia gelata per tutti i messinesi. Fino a qualche giorno fa la città dello Stretto poteva considerarsi ai margini dell’epidemia. Adesso invece c’è la certezza quasi matematica che i contagi aumenteranno in maniera esponenziale.
Secondo i dati forniti questa sera dall’Asp, su 116 persone identificate solo in 34 non si sono autodenunciate al loro rientro in città. E il direttore generale La Paglia ha detto che “il Sindaco non è organo sovraordinato al Direttore Generale di una Azienda Sanitaria”.
Una persona affetta da codiv-19 è potenzialmente in grado di contagiare circa 4-5 persone. Secondo il sindaco 10 sciatori sono già risultati positivi al tampone: “un killeraggio voluto e consapevole. Diteci chi avete incontrato, diteci chi siete”- dice De Luca.
Stasera durante la diretta fb l’assessore Musolino ha replicato alle dichiarazioni rilasciate tramite avvocato dal 50enne ricoverato al Papardo. Secondo l’assessore il 50enne pur avendo tentato di autodenunciarsi avrebbe omesso di fornire alcune informazioni essenziali che riguardavano la sua persona e i suoi familiari. Inoltre il medico non avrebbe comunicato gli aggiornamenti giornalieri sullo stato febbrile. Cosa ancor più grave, per il sindaco di Messina, è che il paziente per il tramite del suo legale abbia ammesso di aver continuato a lavorare e a svolgere la vita di sempre, dunque esponendo a contagio altre persone.
L’Asp e la circolare di Razza
I casi di coronavirus a Messina e provincia
Stasera l’assessore Minutoli ha fatto il punto della situazione in città e provincia. In provincia di Messina risultano confermati 11 casi di coronavirus, a Messina 17 (di cui 6 ricoverati e 11 in isolamento domiciliare). L’Asp di Messina oggi ha effettuati 26 tamponi. Ad oggi a Messina le denunce di autoisolamento sono 1056, oggi sono state registrate 89 segnalazioni.