Elezioni Barcellona Pozzo di Gotto, Articolo Uno: “Con Mamì unità e cambiamento”

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Articolo Uno sulle elezioni a Barcellona Pozzo di Gotto: “Respinti i tentativi di inquinamento da parte del centrodestra. Il risultato delle primarie rafforza il centrosinistra chiamato a costruire un’alternativa”

“Dopo una due giorni lunga e, in alcuni tratti complicata, il centrosinistra, riuscendo a salvaguardare il valore dell’unità della coalizione ha scelto il proprio candidato a Sindaco. Al di là del risultato personale che premia un lavoro coerente e rigoroso condotto da Antonio Mamì, insieme con il Movimento Città Aperta, le primarie segnalano la volontà di Barcellona Pozzo di Gotto di voltare pagina“- a dirlo è il coordinatore provinciale di Articolo Uno Siracusano, che prosegue: “Nonostante i tentativi di inquinamento del voto delle primarie, evidenziati dai tre candidati in maniera condivisa insieme alla coalizione, il centrodestra non è riuscito a rovinare una festa di partecipazione e democrazia che può dare uno slancio forte a Mamì e all’intera coalizione”.
La segreteria provinciale di Articolo Uno esprime gratitudine “a tutti i barcellonesi liberi che mettendosi in fila al gazebo di Piazza San Sebastiano hanno infuso linfa vita ai partiti e ai movimenti del centrosinistra”. Si plaude inoltre “all’abnegazione dei militanti e degli attivisti che per 48 ore hanno tenuto in piedi una complessa macchina organizzativa. Ed infine non si può non esprimere il riconoscimento al senso di responsabilità dei tre candidati e di tutti i dirigenti politici del centrosinistra barcellonese che, specie nei passaggi più complessi, hanno saputo tenere la barra dritta pensando unicamente all’unità coalizione e all’importanza di rispondere al bisogno di cambiamento che una parte consistente dalla comunità di Barcellona Pozzo di Gotto chiede al centrosinistra”.
“Così- conclude Siracusano- mentre nel centrodestra è ancora un balletto di nomi e si susseguono tavoli regionali e provinciali che danno l’idea di una logica meramente spartitoria, il fronte democratico e progressista può lavorare alla definizione di un programma ampio e condiviso che sappia coinvolgere le energie migliori della città.
Sarà fondamentale nei prossimi giorni cogliere fino in fondo la sfida di costruzione di un’alternativa che dia il senso di un cambiamento profondo di metodi e approcci che hanno stancato la comunità barcellonese realizzando un percorso ampio e includente”.

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