Gravina pensa ad una riforma: “la Serie C a 60 squadre non va bene. L’idea è creare un campionato d’Elite”

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“La Serie C a 60 squadre non va più bene”: ecco l’idea del presidente Gravina che pensa ad una nuova riforma per la Lega Pro

Il Coronavirus ha fermato gran parte delle aziende italiane, tra queste anche il calcio. Ai vertici però, è tempo di riflessioni, affinché questo stop forzato possa generare idee produttive da attuare in futuro. Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, è intervenuto sulle frequenze di Radio Cusano, per parlare della sua idea di riforma della Serie C, da dividere tra campionato Elite e categoria semi-professionistica: “oggi la Lega Pro è in sofferenza, dobbiamo cogliere l’occasione per fare una rivoluzione culturale, far nascere un nuovo approccio nell’ambito della gestione. Le mie proposte le ho già avanzate, ci stiamo confrontando. La Serie C a tre livelli non va più bene. Bisogna tornare a un’eccellenza di Serie C di 20 squadre e poi 40 di un’altra serie semi-professionistica. Per individuare le squadre che devono far parte di una C d’Elite basta seguire la classifica, ci sono società che arrivano prima delle altre. Queste decisioni dipendono dalla Lega Pro, il presidente Ghirelli già conosce questa proposta ed è favorevole, ma dipende dalle società”.

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