Coronavirus a Messina, emergenza alla casa di cura “Come d’Incanto”: servono volontari. Appello di De Luca: “Non lascerò morire quegli anziani, se non si trova nessuno entrerò io”

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Anziani positivi al Coronavirus, appello del sindaco di Messina: “Servono sei volontari. Se nessuno è disponibile entrerò io a dare loro da mangiare”

“Seguo i retroscena e so in anticipo tante notizie che poi sono ufficiali e vivo questo dramma secondo per secondo. Uno di questi riguarda la casa di riposo Come d’Incanto”– a dirlo è il sindaco di Messina che riaccende i riflettori sulla struttura di via I Settembre che al momento ospita 50 anziani. Gli operatori che nelle ultime ore sono risultati positivi al covid hanno lasciato la casa di riposo- riferisce De Luca. La situazione è dunque sempre più drammatica, all’interno ci sono solo un operatore e un volontario. Ma due persone non bastano. Nelle prossime 48 ore, in attesa dei risultati dei tamponi, è quanto mai necessario continuare a garantire assistenza agli ospiti rimasti nella struttura. E De Luca, con un video su fb, fa appello ai servizi sociali e ai volontari. Servono 6 persone che diano da mangiare agli anziani:Abbiamo tanti operatori di Messina Servizi, ma mi dicono che nessuno si sente di entrare a dare da mangiare a questi anziani. Io sono pronto. Se tra i 500 dipendenti di Messina Servizi non ci sono 6 persone, il sindaco sarà il primo ad entrare. Ho bisogno di tutti i dispositivi di sicurezza pronti. Queste persone oggi e domani vanno assistite, non possiamo lasciarle sole. È emergenza, ho bisogno di aiuto. Io sono pronto ad essere uno dei sei. Se non si trovano i volontari io sarò lì alle 15 per entrare e fare il mio dovere di primo cittadino. Ora i veri volontari si vedono, quelli che hanno nel cuore il senso del volontariato”- dice De Luca.

Chi volesse offrirsi come volontario chiami Valeria Asquini al numero 328-1545117.

Emergenza alla casa di cura Come d’Incanto, appello del sindaco di Messina: servono sei volontari [VIDEO]

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