Coronavirus, chiude la Moschea di Catania. L’Imam: “Preghiamo affinché Allah protegga l’Italia”

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A Catania sono più di ventimila i fedeli musulmani che frequentano la moschea, che è la principale nella regione. I fedeli arrivano anche da altre province come Siracusa, Ragusa, Messina e Palermo

“Dopo il provvedimento di ieri del Presidente del Consiglio Conte, anche in Sicilia abbiamo deciso di chiudere la Moschea di Catania. Invitiamo tutti i fedeli a rispettare punto per punto le disposizioni”. È quanto dichiara all’Adnkronos, l’Imam di Catania e Presidente della comunità islamica in Sicilia, Abdelhafid Kheit, in merito a nuovi provvedimenti del governo sull’emergenza Coronavirus. “Già da due settimane – aggiunge- le moschee del nord Italia, site nelle zone rosse, avevano chiuso sospendendo tutte le attività di preghiera, comprese quelle del venerdì. Da oggi questo vale anche qui in Sicilia e nel resto del centro e sud Italia”. “Abbiamo invitato i nostri fedeli a pregare in casa. Preghiamo affinché Allah protegga l’Italia e tutte le persone affinché tutto si risolva presto e nel migliore dei modi”. A Catania sono più di ventimila i fedeli musulmani che frequentano la moschea, che è la principale nella regione. I fedeli arrivano anche da altre province come Siracusa, Ragusa, Messina e Palermo. “Il nostro comunicato di chiusura – conclude- e’ stato esteso a tutti gli centri di preghiera sparsi in Sicilia. Ad oggi, va detto, non si registra neanche un caso di contagio nella comunità musulmana qui a Catania. Ufficialmente la moschea della misericordia di Catania è chiusa. Sono sospese tutte le attività, le cinque preghiere e la preghiera del venerdì”. 

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