Coronavirus, a Messina da ora in poi è vietato passeggiare e correre in strada. De Luca: “Smettiamola cu babbiu. Già 7 i contagiati della comitiva di Madonna di Campiglio”

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Il sindaco di Messina: “Ordinanza necessaria ed improcrastinabile a fronte della leggerezza ed imprudenza dei messinesi”

Stop a corsette in strada e alla passeggiate. Non si potrà neanche andare in spiaggia a prendere il sole. Lo ha deciso il sindaco di Messina per contenere il rischio di contagio da coronavirus: gli spostamenti sono consentiti solo per ragioni di lavoro, di salute o di necessità prescritte dai D.P.C.M. dell’08 ed 11 marzo 2020 e per comprovate e non rinviabili esigenze primarie di cui alla circolare del Ministero dell’Interno del n. N. 15350/ 117(2)/U ff II I- Prot.Civ. Del 12.03.2020.

“Ci rendiamo conto che l’Ordinanza può sembrare restrittiva- dice il sindaco De Luca- ma è una misura necessaria ed improcrastinabile a fronte della leggerezza ed imprudenza che sono state riscontrate ed accertare in questi giorni. Nonostante i ripetuti inviti a stare in casa, ed a spostarsi solo se strettamente necessario, abbiamo accertato casi di persone che hanno organizzato un falò sulla spiaggia, che hanno messo la musica in piazza per ballare come se fossero ad una sagra di paese, o che si radunavano per svolgere attività sportiva. Evidentemente le drammatiche immagini che giungono dalle città del Nord gravemente colpite dal contagio non sono sufficienti a fare desistere i messinesi da condotte egoistiche e venate da una superficialità che non può trovare alcuna giustificazione. La recente ordinanza del TAR Campania, che si è espressa a favore della ben più restrittiva Ordinanza del Presidente della Regione Campania n. 15 del 13/3/2020, che vieta gli spostamenti – esattamente come era stata mia intenzione fare con l’O.S. n. 60 del 12/3/2020 – mi conforta e mi conferma che quando si mettono da parte le strumentalizzazioni politiche e le vuote polemiche, di cui in questi giorni sono stato bersaglio, si comprende che queste misure sono necessarie per tutelare la salute pubblica e, come tali, sono legittime.

Io sono il Sindaco – conclude il Primo cittadino – e come tale devo garantire l’applicazione delle norme all’interno del territorio di mia competenza. Il contagio del virus avviene attraverso la circolazione delle persone. Ebbene, da ora sarà prevista l’interdizione assoluta al pubblico passeggio o attività sportive nelle pubbliche vie, nelle piazze, nei villaggi, nei torrenti e lungo il litorale marittimo della città. Chi violerà tale ordinanza ne risponderà con sanzioni pecuniarie e anche penali”.

Intanto in città continua a preoccupare il caso delle comitive di messinesi rientrati dalla vacanza in Trentino. Sette di loro- stando a quanto dichiarato dal sindaco- sarebbero risultati positivi al covid-19.

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