Porto di Gioia Tauro, Cisl: “infrastruttura Strategica che può generare sviluppo e occupazione”

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Porto di Gioia Tauro, Cisl: “il Governo Nazionale, all’Autorità Portuale e alla Regione Calabria, chiediamo di tutelare e salvaguardare il valore e le immense potenzialità della infrastruttura calabrese che resta nodo strategico nel Mediterraneo”

“Non sempre chiudersi in difesa è la strategia giusta, alcune sfide hanno bisogno di poggiare su grandi esperienze ma anche su processi nuovi e nuove sperimentazioni. E’ il caso del nostro Porto di Gioia Tauro, dove a breve, anche a seguito delle sollecitazioni pubbliche della FIT CISL Calabria si renderà operativa la sua funzionalità h24 con l’ avvio della fase di implementazione di nuove strumentazioni tecniche e mezzi, che prevedono l’impiego di un moderno correntometro, di una nuova stazione meteorologica e di nuovo rimorchiatore e sarà possibile far ormeggiare in sicurezza le navi portacontainer di grandi dimensioni e capacità. Sicuramente da oggi Gioia Tauro aumenta in maniera significative la sua competitività”. E’ quanto scrivono in una nota il Segretario Generale Giuseppe Larizza ed il Segretario Regionale Vincenzo Pagnotta. “La FIT CISL non può che apprezzare in questo contesto, gli sforzi messi in campo anche dall’azienda concessionaria del servizio di rimorchio Contug per l’ulteriore investimento riguardante il nuovo rimorchiatore di ultima generazione, dal costo di 7,5 milioni di euro. Auspichiamo che a breve, vista la maggiore operativita’ del porto venga implementato anche il servizio di rimorchio, con le conseguenti ricadute occupazionali che attualmente sono carenti. Infatti bisognerebbe rivedere l’organico degli equipaggi che consentono di mantenere 3 Rimorchiatori h24. Una buona occasione è il rinnovo del contratto di secondo livello che stiamo discutendo con l’azienda concessionaria, insieme alle altre OO.SS. La Contug conseguentemente a queste dichiarazioni ufficiali traccia una linea chiara verso la direzione di un maggior impegno organizzativo in termini di sicurezza e operatività. Contestualmente la FIT CISL non consentirà passi indietro sugli obiettivi, già condivisi e sottoscritti a tutti I livelli istituzionali. La piena operatività della “Zona Economica Speciale”, la realizzazione del “Bacino di carenaggio”, del “Polo della logistica integrata con l’attivazione del gateway ferroviario”, il rilancio delle “Attività di Transhipment” e l’avvio di nuove attività produttive sull’intero territorio ricompreso nella “ZES” che restano a tutt’oggi nostri punti fermi. Al Governo Nazionale, all’Autorità Portuale e alla Regione Calabria, chiediamo di tutelare e salvaguardare il valore e le immense potenzialità della infrastruttura calabrese che resta nodo strategico nel Mediterraneo. Speriamo che la contrazione economica dovuta all’emergenza sanitaria “coronavirus” si superi in tempi brevi e si avvii un progressivo aumento dei volume dei traffici. Ci auguriamo per il futuro una maggiore sinergia tra tutti gli attori in campo al fine di dare a questo porto garanzie certe in termini di aumento della produttività e dell’ occupazione per poter dimenticare il recente passato che aveva messo in serio rischio il futuro strategico ed economico dell’ infrasttruttura e della Calabria“, concludono.

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