Reggina, Corazza rassicura: “la nostra mentalità non cambia, abbiamo un obiettivo in testa e ci faremo trovare pronti alla ripresa”

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Reggina, intervista a Simone Corazza: l’attaccante amaranto ha tranquillizzato i tifosi, la squadra tornerà in campo con la grinta che la contraddistingue

Si prepara mentalmente al ritorno in campo Simone Corazza. Manca ancora tempo per rivedere la Reggina in campo, ma questo non è un motivo per abbassare la guardia. Ai microfoni della TV ufficiale amaranto, il capocannoniere della squadra di Toscano ha spiegato come sta vivendo questi giorni di stop: “ne sto approfittando per stare insieme alla famiglia. Noi giocatori cerchiamo, per come si può, di allenarci e mantenere un minimo di forma”. La Reggina non vede l’ora di ripartire: “ci faremo trovare pronti quando dovremo tornare in campo, la nostra mentalità non cambia. Abbiamo un obiettivo in testa e faremo di tutto per poterlo portare a termine. Essere a +9 dal Bari è un motivo d’orgoglio, dispiace per noi e per i tifosi che questo splendido momento sia stato interrotto. La forza del gruppo è palese, nelle difficoltà riusciamo a tirar fuori quell’occasione che ti fa vincere le gare al novantesimo. Anche per questo siamo lì in testa alla classifica”, ha spiegato Corazza.

INFORTUNIO“E’ grazie alla società se sono ripartito dopo un grave infortunio. Poteva essere un problema trovare squadra. Si è presentata questa grande opportunità, una piazza come Reggio si fa fatica a rifiutarla e sono contento di come sta andando”.

GIRONE C“Ho sempre giocato al Nord. Mi sono ritrovato in un raggruppamento molto competitivo. Non partivamo tra le favorite a luglio, ci siamo confrontati con squadre e giocatori molto forti, però siamo stati noi a far meglio”.

DENIS E REGINALDO“E’ stata una emozione particolare vederli per la prima volta sul campo dall’allenamento. Gente che ha calcato per anni i più grandi palcoscenici della Serie A, mi ha fatto un grande effetto”.

TIFOSI“Reggio mi dimostra sempre grande affetto. Chiedo ai nostri sostenitori di restare a casa, torneremo ad abbracciarci tutti quanti al Granillo”.

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