Reggina, Garufo: “il ko contro il Monopoli? Non è colpa di De Rose”, sulle porte chiuse…

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La Reggina si prepara per la trasferta di campionato contro il Picerno, la partita si disputerà a porte chiuse. Parla l’esterno Desiderio Garufo

La Reggina è chiamata a riscattare la sconfitta nella gara di campionato contro il Monopoli, adesso la sfida contro il Picerno che si disputerà a porte chiuse per l’emergenza Coronavirus. Ospite della trasmissione Desiderio Garufo, terzino amaranto che ha parlato a ‘Vai Reggina’: “abbiamo fatto i primi tre giorni della settimana molto intensi come al solito, ci stiamo preparando per la fondamentale gara contro il Picerno. Contano tantissimo le motivazioni, siamo vicini al nostro sogno. Mancano 9 finali e vogliamo vincere il campionato”. 

SUL MONOPOLI“Il primo tempo è stato molto equilibrato, la sconfitta non è da attribuire all’espulsione di De Rose. Abbiamo analizzato il ko, adesso siamo già proiettati alla prossima sfida. Non abbiamo avuto reazione dopo l’inferiorità, altre volte avevamo reagito in maniera diversa. Il campionato si può vincere anche con un punto di vantaggio, alla fine basta raggiungere il traguardo l’ultimo minuto. Tutte le partite sono difficili, il Bari con l’Avellino ha vinto solo 2-1, la Ternana ha pareggiato contro il Bisceglie. Il Picerno è una buona squadra, noi dobbiamo sfruttare le nostre caratteristiche e portare a casa i tre punti. Dobbiamo fare anche noi delle rinunce perchè ci stiamo giocando veramente tanto”. 

SULLE PORTE CHIUSE “Non sono la persona adatta per parlare di questo, c’è piena solidarietà. Noi accettiamo qualsiasi decisione, la situazione sta diventando pericolosa. Noi siamo svantaggiati perché faremo tre partite in casa senza il nostro pubblico”: 

SUL PRESIDENTE GALLO “Ha fatto tantissimi sacrifici per riportare Reggio Calabria ad alti livelli, ma c’è da fare i complimenti a tutto lo staff, al gruppo ed al mister”. 

SUI TIFOSI – “Vedere il Granillo pieno è sempre emozionante, anche quando ti incontrano per strada non fanno mancare il sostegno”. 

SULL’INFORTUNIO“Sono rientrato in un momento particolare, non c’è stato tempo per recuperare al meglio. Adesso proveremo a rientrare tutti in piena forma. Ci aspettano 9 partite in 50 giorni e c’è bisogno di tutti. Anche chi ha giocato di meno si è fatto trovare pronto”. 

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