La Reggina perde al Granillo la sua seconda gara stagionale, Monopoli corsaro: in sala stampa, le parole dei protagonisti al termine del match
La Reggina perde in casa al cospetto del Monopoli: 0-2 al Granillo con le reti di Salvemini e Piccinni. Pesa come un macigno l’espulsione a De Rose nel momento in cui gli amaranto stavano iniziando a spingere. A fine gara, in sala stampa, le parole dei protagonisti.
TOSCANO – “I ragazzi sono dispiaciuti. Prima della gara ho ribadito che il campionato non era finito e l’ho ripetuto oggi. Bisogna battagliare in ogni partita. Non siamo arrivati nelle migliori condizioni a questa gara, anche in 10 potevamo pareggiarla con Doumbia. Abbiamo incontrato una squadra che ha fatto 10 vittorie in trasferta. Fino all’espulsione è stata una partita molto equilibrata, grosse occasioni non ne ho viste. In inferiorità non abbiamo fatto bene come potevamo fare. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla. Se si sono rilassati? Mi auguro di no. Il rosso a De Rose ha accentuato ed esasperato quanto accaduto. Negli ultimi 16 metri è mancato lo spunto per essere pericolosi. Reginaldo ieri ha avuto un affaticamento muscolare che si è aggiunto agli altri. 11 contro 11 magari si poteva portare a casa un punto o rischiarla nel finale. Ma, come abbiamo messo da parte il derby, mettiamo da parte anche questa sfida. Se, col sennò di poi, cambierei la formazione iniziale? No”.
GUARNA – “Ringraziamo il pubblico per il finale nonostante la sconfitta. De Rose è stato il primo ad essere dispiaciuto per l’espulsione. Nessuno delle due ha rischiato, la partita era in equilibrio. Adesso tutte le partite sono importanti, abbiamo dato tanto nel match contro il Catanzaro, Adesso pensiamo già al Picerno, il campionato è nelle nostre mani. Dobbiamo essere arrabbiati ma anche lucidi”.
GASPARETTO – “L’espulsione ha cambiato l’inerzia di una partita equilibrata. Anche dopo il rosso potevamo fare qualcosina in più ma bisogna fare i complimenti all’avversario. Dobbiamo essere bravi a mettere alle spalle la gara. Non siamo partiti benissimo, non come d’abitudine. Il momento dell’espulsione era quello in cui stavamo facendo meglio, c’eravamo ripresi. Adesso abbiamo 9 finali, è tutto nelle nostre mani”.