Calabria, gli Idonei dei concorsi sanitari scrivono a Santelli: “prioritario lo scorrimento delle graduatorie”

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Calabria, gli Idonei dei concorsi sanitari scrivono a Santelli: “è impensabile e scorretto che 1000 idonei che hanno superato un regolare concorso pubblico suddiviso in 4 prove si vedano prevaricare da presunti precari che oggi devono essere stabilizzati senza alcuno scorrimento delle graduatorie”

Di seguito il testo integrale della lettera scritta dagli  Idonei dei concorsi sanitari alla presidente Jole Santelli:

Gentilissima presidente Jole Santelli, a scriverle sono tutti gli idonei delle varie graduatorie calabresi riguardanti le varie figure professionali:infermieri, oss, biologi ecc. I giorni precedenti le elezioni regionali in Calabria lei rilascio’ una dichiarazione forte,profonda,carica di speranza: io voglio una Calabra rock.La traduzione della parola ” rock” viene tradotta letteralmente come “roccia”.In questa regione effettivamente bisogna essere forti come una roccia per risolvere i problemi che attanagliano la stessa.Non ultimo il problema della sanità. Il primo incontro istituzionale scelto da lei dopo la nomina di presidente della regione è stato emblematico e significativo:un incontro con il ministro della salute Speranza.Ci auguriamo che questo incontro non sia stato soltanto un incontro-slogan.Il nostro augurio e’ che quell incontro abbia un senso e un filo logico da cui partire.E’ di pochi giorni fa infatti,la notizia che il Piano Cotticelli per le assunzioni del biennio 2020-2021 si aggira intorno alle 490 unità per tutta la Calabria.Si ha capito bene.Soltanto 490 unità.Una cifra irrisoria per quello che riguarda il reale fabbisogno di tutte le strutture ospedaliere calabresi.Stiamo scherzando?Queste cifre non basterebbero neanche per una sola struttura ospedaliera e invece dobbiamo razionarle per tutta la regione.Chi lavora all’interno degli ospedali oggi e’ stremato sia psicologicamente che fisicamente e il tutto si riverbera negativamente sull’assistenza al paziente.E’ inconcepibile che in un momento di emergenza nazionale ,laddove le regioni assumono in via straordinaria ,in Calabria si mantengano i livelli assistenziali cosi bassi per volere dei pessimi giochi politici.Bene gentilissima presidente,noi le chiediamo di battere i “pugni” sui tavoli preposti alla risoluzione dei problemi.Lei che ha detto che i problemi si risolvono partendo dai tavoli romani ha un occasione ghiottissima.Se non dovesse bastare il rumore dei suoi “pugni”, sappia che ci sono altri 1000 idonei incazzati pronti a supportarla, perché è impensabile e scorretto che 1000 idonei che hanno superato un regolare concorso pubblico suddiviso in 4 prove (di cui l’ultima concernente la prova orale effettuata di fronte ad una commissione esaminatrice costituita da medici e primari) si vedano prevaricare da presunti precari che oggi devono essere stabilizzati senza alcuno scorrimento delle graduatorie determinato da un budget insufficiente a coprire tutte le assunzioni, nonostante i fabbisogni siano cospicui e i Lea al di sotto degli standard previsti.Si ricordi cara presidente che una regione di 2 milioni di persone ha riposto in lei la fiducia per la risoluzione dei problemi,e quello della sanità è il problema più urgente da risolvere,gia da domani.Noi idonei non ci fermeremo e dai prossimi giorni saremo pronti a tutto,ma lei,presidente,deve stare dalla parte della legalità.Per concludere le nostre richieste sono:
1) Scorrimento prioritario delle graduatorie;
2) Aumento del budget per le assunzioni del personale sanitario dirigenziale e non, messo a disposizione solo il 10%;
3) Portare i Lea ai livelli standard tali da garantire la salute dei cittadini;
4) Prevedere un piano straordinario di assunzioni in previsione di un’emergenza regionale”.

Gli idonei delle Graduatorie

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