Serie C, Gravina: “nessun annullamento classifiche. Ecco cosa succederà se non sarà possibile terminare i campionati”

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Intervista a Gabriele Gravina: il presidente della Figc ha annunciato la data in cui si spera di far ripartire i campionati italiani

“Stiamo cercando di mettere insieme tutti gli elementi per dare agli italiani una speranza”, inizia con un messaggio di grande positività il collegamento di Gabriele Gravina. Il presidente della Figc ha spiegato ai microfoni di Reggina TV qual è l’obiettivo della Federazione: “la data del 3 maggio mi sembra quella giusta affinché si inseriscano le gare mancanti in Serie A e consentire alle altre leghe di terminare i propri campionati. Il 10 e il 17 chiederanno la necessità di usufruire del mesi di luglio. Da non sottovalutare la Lega Pro, che ha dei play-off articolati, tutto questo nella speranza che si possa finire il 30 giugno. Stiamo combattendo contro un avversario subdolo, il Coronavirus non ci permette di fare programmazioni precise”.

LA LOTTA DELLA FIGC“Ogni giorno non riusciamo a dare un’immagine di compattezza. E’ uno degli auspici che non stiamo cercando di raggiungere, stiamo sperando di poter prendere spunto da un momento difficile per cambiare la nostra mentalità. Di introdurre una cultura del rispetto nel difendere l’interesse del calcio italiano e non personale. Oggi la Federazione ha conquistato la sua centralità, stiamo andando avanti cercando di coinvolgere tutti in questa logica. Non possiamo pensare di poter coltivare logiche di spaccature continue che provocano brutte figure, dobbiamo collaborare tutti per il bene del calcio italiano”.

ANNULLAMENTO CLASSIFICA“Assolutamente no. Non vogliamo arrivare a modificare i format, perché sarebbe un errore di valutazione. Va premiato il valore sul campo. Se non sarà possibile arrivarci, faremo in modo che ci sia il rispetto delle promozioni e delle retrocessioni”, ha concluso Gabriele Gravina.

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