Accade Oggi, il 30 aprile 2006 e il tripudio amaranto: Reggina salva e Messina spedito in Serie B

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Della serie “Accade Oggi”: il 30 aprile 2006 è una data sensibile ai tifosi amaranto, Reggina-Messina terminò col risultato di 3-0

Il 30 aprile è una data segnalata in rosso sul calendario del tifoso della Reggina. Il Derby dello Stretto ha sempre avuto un significato particolare, ma quello del 2006 è riuscito a passare alla storia per diversi motivi. Questione di supremazia territoriale, ovviamente, ma non solo: quel 30 aprile infatti voleva dire vita o morte sportiva per almeno una delle due compagini. Uno stadio Granillo stracolmo di bandiere e sciarpe amaranto, con un settore ospiti stracolmo per l’occasione, apriva i cancelli per dare il via ad una festa. Obiettivo vincere per centrare la salvezza.

Dopo un primo tempo giocato con grande prudenza da entrambe le squadre, con Floccari che di fronte a Pellizzoli si mangia un gol già fatto, la ripresa diventa scoppiettante e ricca di colpi di scena. Il vantaggio di Ciccio Cozza spiana la strada al tripudio reggino, la “furbizia” di Giacomo Tedesco spegne le speranze siciliane. Nicola Amoruso infatti fa esplodere il pubblico realizzando il rigore procurato dal compagno centrocampista, poi serve l’assist a Rolando Bianchi per il definitivo 3-0. La Reggina è salva, per il Messina è l’inizio di un incubo. Resterà indelebile nella mente di tutti gli appassionati di calcio la gigantesca “B” disegnata con uno striscione che si abbassa dalla Curva Sud. Storia di altri tempi, storia di un altro calcio…

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