Ospedale di Sant’Agata Militello, La Paglia: “L’Asp di Messina tutelerà la sua immagine nelle sedi competenti”

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Il direttore generale dell’Asp di Messina dopo le dichiarazioni dell’assessore Grasso: “Obbligato ad agire a tutelare l’immagine dell’Asp nelle sedi competenti”

“Preso atto delle dichiarazione odierne rese agli organi di informazione dall’On. Bernadette Grasso, relative all’Ospedale di S. Agata Militello, dopo avere informato l’Assessore Regionale alla Salute Avv. Ruggero Razza, comunico che nella qualità di legale rappresentante dell’Azienda sanitaria provinciale di Messina sono obbligato a tutelarne l’immagine nelle sedi competenti”– è quanto dichiara il direttore dell’Asp di Messina Paolo La Paglia. Stamattina l’assessore Bernadette Grasso  a seguito del parere contrario espresso dalla direzione dell’Ospedale di Sant’Agata di Militello alla creazione di un reparto dedicato alla cura dei malati covid-19, ha dichiarato che

“Il Covid hospital a Sant’Agata di Militello deve essere realizzato. L’incapacità gestionale e l’irresponsabilità dell’Azienda sanitaria, a tutti i livelli, non possono bloccare la fattibilità di un progetto ben redatto dal soggetto attuatore – cioè il dott. Giuseppe Laganga, direttore generale Policlinico di Messina – approvato con apposito parere dal servizio sanitario Igiene ambientale, e già sottoposto al sindaco Bruno Mancuso quale delegato dai sindaci del Distretto sanitario della zona. La creazione di un reparto Covid, infatti, è una chiara garanzia di tutela della salute dei cittadini dei Nebrodi. Finora, purtroppo, chi è risultato positivo è stato costretto a essere ricoverato nei vari ospedali della provincia, con grave disagio personale e sociale. Appare di tutta evidenza –ha aggiunto Grasso – come sia la separazione dei percorsi dei pazienti, attuabile grazie alla creazione del reparto Covid, a difendere in modo puntuale la salute dei cittadini dal rischio di contagio che invece, ad oggi, è altissimo data la promiscuità dei percorsi. I recenti numeri dei tamponi nella zona confermano i nostri timori. Mi assumo la responsabilità, di confermare quanto dichiarato dall’assessore Ruggero Razza, circa i nuovi posti di rianimazione verranno realizzati. Dotazione che, al termine dell’emergenza coronavirus, resterà sul territorio”.

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