Coronavirus: su 600 controlli dei Nas in Rsa, il 17% sono irregolari

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Carabinieri Nas: durante emergenza COVID19 operati 601 accessi presso le strutture ricettive destinate a ospitare persone anziane o con disabilità. 104 non conformi alla normativa, deferite 61 persone, altre 157 sanzionate per complessivi 72 mila euro

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, su oltre 600 Rsa, centri di riabilitazione e lungodegenza e case di riposo controllati dai carabinieri del Nas, il 17% presentava irregolarita’ relative alla gestione delle procedure e degli spazi riservati a possibili casi di positivita’ per il Covid-19 o alla formazione di operatori e la dotazione di dispositivi protettivi. Nelle 104 strutture non in regola, 61 persone sono state denunciate e 157 sanzionante. A causa delle gravi carenze sono state sospese o chiuse 15 attivita’ ricettive, mentre i pazienti sono stati trasferiti in altri centri.Tra gli interventi piu’ significativi, quelli nelle strutture di Taranto, Campobasso, Perugia, Reggio Calabria, Napoli, Roma, Cosenza, Udine e Torino. Complessivamente, dall’inizio dell’anno i Nas hanno eseguito controlli in 918 centri, di cui 183 sono risultate irregolari, circa il 20%.

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