Coronavirus, Calenda stronca Conte: “nessun Paese d’Europa sta gestendo così male, è inaccettabile”

StrettoWeb

Coronavirus, le parole forti di Calenda sul Governo Conte

In questo governo non ce n’è uno che abbia mai almeno gestito neanche un bar, Conte non spiega neanche perchè non fa le aperture Regione per Regione, nonostante grandi differenze di contagio. Perchè è vero che questa pandemia è la prima volta che succede, ma non c’è in Europa e al mondo un solo Paese, uno, che abbia avuto i nostri problemi per dare i soldi delle misure alla loro gente. Dire, come ha fatto stasera Conte, che l’Italia è un Paese che il mondo ammira, dice una cosa che non sta nè in cielo nè in terra. Perchè in tutti i Paesi europei, la Germania, la Spagna, il Portogallo, i soldi sono arrivati. Tanti o pochi che erano. Lui sulla cassa integrazione sapeva di avere un problema. Diceva che i soldi della cassa integrazione sarebbero arrivati entro metà aprile mentre il Presidente INPS già diceva che se tutto andava bene se ne sarebbe parlato a fine mese… E’ una roba inaccettabile e non è vero che siamo condannati a questo, perchè in nessun altro Paese sta accadendo“.

Con queste parole, dure e sferzanti, Carlo Calenda ha inchiodato il Governo alle proprie responsabilità in un brillante intervento televisivo a “Non è l’Arena”, ospite di Massimo Giletti su La 7.

Condividi