Coronavirus: l’Arcivescovo di Messina, il Prefetto e il sindaco affidano la città alla Madonna della Lettera

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L’Arcivescovo Accolla, il Sindaco De Luca e il Prefetto Librizzi affidano la Città a Maria all’inizio del Mese di Maggio

Venerdì 1 Maggio, con inizio alle ore 11.30, in piazza Unità d’Italia, il Sindaco della Città Metropolitana di Messina Cateno De Luca, il Vice Sindaco della Città di Messina Salvatore Mondello e il Prefetto Maria Carmela Librizzi parteciperanno ad un momento di preghiera promosso dall”Arcivescovo metropolita di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela Mons. Giovanni Accolla, in memoria di S. Giuseppe Artigiano e dell’inizio del “mese mariano”, e prontamente condiviso dal Vice Sindaco Mondello. Nel corso dell’evento religioso l’Arcivescovo invocherà l’intercessione della Madonna della Lettera, protettrice della città di Messina e dell’arcidiocesi, in comunione con tutta la Chiesa italiana che, nello stesso giorno, compirà l’atto di affidamento dell’Italia a Maria. Attraverso questo gesto, le autorità presenti all’iniziativa intendono esprimere solidale collaborazione e comune senso di responsabilità alla vigilia della cosiddetta “fase due” dell’emergenza Covid-19, per il bene dei fedeli e dei cittadini che dalla Chiesa e dalle Istituzioni attendono vicinanza e incoraggiamento nel rispetto del messaggio che Papa Francesco ha rivolto ai fedeli, in occasione del 25 aprile, “contemplare insieme il volto di Cristo con il cuore di Maria, nostra Madre, ci renderà ancora più uniti come famiglia spirituale e ci aiuterà a superare questa prova”. Sarà anche l’occasione, ricorrendo la Festa del 1° Maggio, per pregare e mostrare attenzione verso quanti vivono in difficoltà per la particolare situazione di crisi dovuta all’emergenza Coronavirus. Il programma del momento di preghiera prevede che, dopo la lettura del brano del Vangelo, Mons. Accolla condividerà una breve riflessione alla quale seguiranno l’atto di affidamento compiuto dal Sindaco De Luca ed un pensiero augurale da parte del Prefetto. Dopo la benedizione dell’Arcivescovo e il canto del Regina coeli, la cerimonia si concluderà con il suono delle sirene delle navi presenti in Porto e nella Rada San Francesco secondo quanto concordato tra il Comune di Messina e la Capitaneria di Porto. In osservanza alle disposizioni relative al rispetto delle modalità di distanziamento interpersonale e per evitare qualsiasi forma di assembramento l’evento sarà trasmesso sui media diocesani e dall’emittente RTP. Nel rispetto di quanto imposto dall’emergenza Coronavirus l’evento di domani è rigorosamente vietato al pubblico.

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