Coronavirus a Reggio Calabria, la proposta della Cisl: “coinvolgere i laboratori degli ospedali di Locri e Polistena”

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Coronavirus a Reggio Calabria: “si rende necessario coinvolgere altre strutture della Rete Ospedaliera, partendo dagli Ospedali Spoke di Locri e Polistena, in cui sono presenti due Importanti Laboratori Analisi che se dotati della strumentazione necessaria daranno un contributo notevole alla attesa dei risultati”

Di seguito il testo integrale della lettera di Vincenzo Sera, segretario generale Cisl Fp, Giuseppe Rubino, segretario generale aggiunto, Giovanni Calogero, segretario generale reggente Cisl Medici, Francesco Lo Schiavo, segretario aziendale alla commissione straordinaria, al direttore sanitario, al direttore amministrativo dell’Asp Reggio Calabria:

La CISL FP e CISL Medici, nell’esprimere grande soddisfazione sull’accreditamento del Laboratorio ASP di Via Willermin a Reggio Calabria per gli esami sui tamponi COVID, seguendo le difficoltà giornaliere che lamenta tutto il Territorio dell’ASP di Reggio Calabria che include tutta la Provincia, ritengono che la collaborazione tra il suddetto Laboratorio e quello del GOM di Reggio Calabria debba rimanere e le due Strutture debbano integrarsi a vicenda per ottimizzare i tempi di risposta. Naturalmente serve dotare i Laboratori di reattivi e di tamponi per la campionatura, poiché proprio in data odierna è giunta la notizia della scarsezza dei suddetti presidi e di reattivi per poter eseguire il test. Il limite operativo dei Laboratori accreditati è evidente e si rende necessario coinvolgere altre strutture della Rete Ospedaliera, partendo dagli Ospedali Spoke di Locri e Polistena, in cui sono presenti due Importanti Laboratori Analisi che se dotati della strumentazione necessaria e del Personale che già si sta reclutando (TBLS e Biologi), daranno un contributo notevole alla insostenibile attesa dei risultati che incide negativamente sul contenimento del contagio. La CISL FP e CISL Medici ritengono l’attivazione delle due Strutture come strategica per la riduzione della diffusione del COVID -19 e allo stesso tempo utile al risparmio di spese per trasferimenti dei campioni, per limitare le attese dei mezzi del 118 che spesso devono trattenere a bordo il caso sospetto nell’attesa che arrivi il risultato del paziente all’interno della tenda. Non si può pretendere che la Popolazione e il Personale Sanitario siano lasciati in balia di difficoltà ad effettuare il Test e nel fortunato caso che vi sia il tampone disponibile, a lunghe, costose ed inutili attese. La CISL FP e la CISL Medici chiedono alla Commissione Straordinaria dell’ASP di Reggio Calabria di avviare con urgenza tutte le procedure per garantire in tempi brevi l’attivazione di quanto richiesto, informano i propri Segretari Generali Regionali per facilitare ogni aspetto della procedura che dovesse avere interlocutori diversi da quelli Aziendali e Provinciali. Le Scriventi Organizzazioni Sindacali attendono riscontro, consapevoli di aver fornito anche in questa occasione un prezioso contributo alla delicatissima condizione del momento, in un’ASP che già di problematiche operative ne aveva tante, insieme crediamo che si riuscirà a dare risultati migliori, a prendere in carico responsabilità comuni e a dare le giuste risposte ai Lavoratori, “Eroi” abbandonati ad ogni livello e alla Popolazione della Provincia di Reggio Calabria che meriterebbe preziosi investimenti che fanno risparmiare denaro pubblico ed evitano costose ed evitabili cure dall’esito incerto. La disponibilità da parte dei Lavoratori dell’Azienda è tanta ma la tutela nei loro confronti è quasi assente, nonostante i continui annunci da parte del Governo Regionale sulla volontà di effettuare il test a tutto il Personale Sanitario. Basta con gli annunci gratuiti, bisogna passare ai fatti e garantire le forniture a chi si espone oltre misura, inviare campioni a sufficienza ed effettuare i test nel numero giusto e nei tempi utili”.

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