Coronavirus, l’assessore alla Salute in Sicilia: “Raccogliamo i frutti del lavoro fatto di siciliani”
“Piano piano si raccolgono i frutti del lavoro che hanno fatto innanzitutto i cittadini siciliani”. A dirlo è l’assessore alla Salute della Sicilia, Ruggero Razza commentando la notizia dei decessi zero di ieri per coronavirus in Sicilia. Per la prima volta dallo scorso 11 marzo. Ieri inoltre il 99,14% dei tamponi è risultato negativo. Razza ricorda che adesso si “dovrà adeguare la nostra vita ad un virus che sarà circolante – dice a Buongiorno Regione – noi ci stiamo confrontando con un virus contro cui non c’è una terapia o un vaccino. Questo vuol dire che la nostra vita dovrà adeguarsi a regole di buona condotta, ma non si possono annullare attività economiche o l’organizzazione della nostra quotidianità che non può essere fermata all’infinito”.
Abbiamo il maggior numero di posti letto
“In Sicilia non abbiamo mai smesso di proseguire sul piano emergenziale, e la nostra regione è quella che ha il maggior numero di posti letto di terapia intensiva disponibili per pazienti covid-19 non occupati”. Lo ha detto l’assessore alla Salute della Sicilia Ruggero Razza a Buongiorno Regione su Rai Sicilia. “Abbiamo mantenuto tutte le strutture dedicate anche dopo – dice – Se penso allo sguardo del cittadino bergamasco che ieri ha lasciato l’ospedale. C’è un sentimento di gratitudine nei confronti dei medici e infermieri che ha riscattato una buona immagine di una terra che di solito parte con la valigia in mano per curarsi”.
Abbiamo fatto meglio di altri, ma no a liberi tutti
“Noi abbiamo fatto meglio di tanti altri ma ciò è stato reso possibile perché meglio di altri abbiamo seguito regole distanziamento sociale. Adesso non vuole dire che ci sarà il ‘tana libera tutti'”- ha detto l’assessore regionale alla Salute della Sicilia a Buongiorno Regione su Rai Sicilia.