Criscitiello: “proposta Serie C? Pensavo fosse una fake news. In 20 righe si sono imbestialiti tutti”

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“Le Leghe non possono uscire singolarmente con proposte senza aver saputo il parere federale”, afferma il giornalista Michele Criscitiello

“La proposta della Lega Pro sabato ci ha rovinato la cena”, ha esordito così Michele Criscitiello per commentare il documento circolato in cui viene chiesta la sospensione dei campionati di Serie C. Nel suo consueto editoriale il direttore di Tmw ha scritto: “per capire che fosse una proposta vera e non una fake news, vi giuro, ho dovuto fare due telefonate. Credevo fosse uno scherzo del web con carta intestata falsa. Dopo due telefonate mi è stata confermata la notizia. C’è poco da commentare: le prime tre vanno su, poi prendiamo la monetina, chiediamo alla serie B le retrocessioni ma blocchiamo le nostre verso la serie D e blocchiamo ripescaggi dalla D alla C. In 20 righe si sono imbestialiti tutti. Da Sibilia a Balata, fino a 150 presidenti di D e 57 di serie C. Le Leghe non possono uscire, singolarmente, con proposte senza aver saputo il parere federale e senza essersi consultate con le leghe del piano di sopra e il piano di sotto. Crediamo che più che una proposta si sia trattata di una provocazione e, soprattutto, non capiamo come su un comunicato stampa si possa chiedere di non far divulgare l’informazione. Nel 2020, quel comunicato dopo due minuti era su tutti i siti e su tutti i cellulari d’Italia. E ovviamente non c’è nulla di cui meravigliarsi”.

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