Fase 2 a Messina, il sindaco De Luca: “Ecco la mia risposta ai leoni da tastiera”

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Il sindaco di Messina De Luca: “Ora ci sono le condizioni per ripartire. Le nostre imprese non possono morire e il dpcm di Conte è inaccettabile”

Nuova diretta Facebook del sindaco di Messina. Stasera De Luca ha dedicato gran parte della diretta- show ai “leoni da tastiera”. In molti accusano il sindaco di fare solo demagogia e sottolineano l’incoerenza di De Luca nel pretendere di partire subito con la Fase 2, viste le rigidissime misure di lockdown imposte dallo stesso primo cittadino fino allo scorso 25 aprile. Ecco come risponde De Luca:

Io, sindaco sceriffo

“Di me dicono che prima facevo lo sceriffo. Bisogna contestualizzare quanto abbiamo vissuto in questi ultimi 45 giorni. Noi il 9 marzo abbiamo istituito il nostro gabinetto di guerra al Coc, siamo andati oltre le timide prescrizioni che suggeriva Roma. Ho fatto di tutto per non far diffondere il virus. Ecco perchè abbiamo utilizzato i droni e adottato le massime restrizioni. Era ovvio che dovevo pensare alla nostra salute in una situazione ignota. E la giurisprudenza ci ha dato ragione. Siamo andati avanti con ordinanze che sono state tutte confermate, tranne quella dell’11 marzo. Quando abbiamo avuto la segnalazione da parte della Prefettura abbiamo fatto un passo indietro e modificato l’ordinanza, stabilendo l’interdizione del suolo pubblico e quest’ordinanza è ancora in vigore. Quando leggo certi commenti, ribadisco che una sola mia ordinanza è stata annullata e c’è voluto il Presidente della Repubblica. Siccome prima ho fatto lo sceriffo, ora che ci sono le condizioni per ripartire, dovrei far morire le nostre piccole imprese? Noi siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto e siamo orgogliosi che Messina abbia alzato la testa. Stamattina abbiamo trasmesso il nostro documento al Governo, ai presidenti di Regione e al Governo e all’Anci. Il dpcm di Conte è inaccettabile. Subito dopo che è finita la sua diretta ci sono rimasto così male che ho sentito l’esigenza di esprimere la mia opinione. È inaccettabile che tutto il territorio nazionale subisca le rigidità di regioni che purtroppo in questo momento continuano a soffrire. Non mi sono mai sottratto al senso di responsabilità e anzi ho cercato di fare ciò che altri con grande omissione non hanno fatto. La Sicilia e il meridione non meritano le medesime restrizioni della Lombardia, non possiamo far morire il territorio, dobbiamo ripartire. Le nostre partite iva rischiano di non riaprire. Stamattina un centinaio di commercianti mi hanno simbolicamente consegnato le chiavi delle loro attività. Ma ai leoni da tastiera che gliene frega se questa gente non riaprirà più?”

L’app libertà vigilata

Il sindaco di Messina, in caso di adeguate risposte dal Governo, ha intenzione di emanare un’ordinanza che a far data dal 25 maggio autorizzi l’apertura delle attività commerciali. Il sindaco propone di istituire la banca dati “Libertà autovigilata” presso la quale (De Luca ne è convinto) ogni utente sarà tenuto a registrarsi per prenotarsi e accedere nei negozi, nei bar, nei ristoranti e addirittura al cimitero.

Bonus rimborso bollette

Domani alle 16 sarà attiva la piattaforma per chiedere il rimborso delle bollette. Basterà collegarsi al link familycard.comune.messina.it o recarsi presso le circoscrizioni. Per accedere basterà registrarsi ed è possibile utilizzare le credenziali già utilizzate per la Messina Family Card. Per ottenere il rimborso è necessario allegare alla domanda la documentazione che attesti la prova del pagamento della fattura.

Per info: assistenza.familycard@comune.messina.it

 

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