Federparchi sostiene la Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea

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Sono quasi cento i Comuni in Sicilia che aderiscono alla Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea, a questi si aggiungono numerose Associazioni ed Aree Protette Italiane

Impegno per la tutela di un patrimonio naturalistico di grande valore, per la valorizzazione del territorio e del paesaggio e per strategie di mitigazione del cambiamento climatico. Sono quasi cento i Comuni in Sicilia che aderiscono alla Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea, a questi si aggiungono numerose Associazioni ed Aree Protette Italiane.
Federparchi-Europarc Italia ha aderito alla Carta e sostiene, con gli altri aderenti, gli impegni per la valorizzazione delle specificità territoriali e paesaggistiche e ad operare per una unione di intenti tra le diverse istituzioni locali.
La Macchia Mediterranea in Sicilia, con 110.000 ettari, ossia il 21% della superficie forestale, è la cenosi vegetale più rappresentativa dell’Isola. E’ un’importante riserva mondiale di biodiversità poiché, a fronte della modesta incidenza territoriale, appena il 2% delle terre emerse, accoglie più del 20% delle specie vegetali e animali ad oggi censite.
Il progetto della “Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea” si prefigge di fare rete tra i comuni che ne diventano “Custodi”, impegnandosi ad elaborare programmi di tutela del ricco patrimonio naturalistico presente, soprattutto, sul territorio siciliano (“hotspot”o punti caldi di biodiversità).
Il progetto, altresì, persegue strategie finalizzate alla mitigazione dei cambiamenti climatici (siccità e desertificazione, in particolar modo) e al potenziamento della suddetta cenosi vegetale in ottica di sequestro della CO2.

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