ll grido d’aiuto dei gestori dei locali di Messina: “Rischiamo di chiudere per sempre” [VIDEO]

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Flash mob dei locali di Messina: bar, ristoranti e pizzerie rischiano di non riaprire più

Disperato grido dei piccoli imprenditori. Ieri sera anche i bar, le pizzerie e i ristoranti di Messina hanno aderito al flash mob lanciato a livello nazionale in segno di protesta contro le misure del governo, ritenute inadeguate. Le immagini che riportiamo a corredo dell’articolo, realizzate da Marco Dodisi, sono un pugno allo stomaco: centinaia di locali rischiano di scomparire, di non poter più rialzare più le serrande. “Intendiamo mostrarvi quello che accadrà se non verranno adottati i giusti provvedimenti e verremo, invece, lasciati soli. Abbiamo spento oggi le luci in segno di protesta, perché non vorremmo essere costretti a farlo domani definitivamente!“- scrive Giovanni Imbesi. Oggi gli imprenditori Messinesi consegneranno al Sindaco la chiave simbolica dei propri locali.

“A fronte della nostra grande disponibilità -spiegano i gestori dei locali Domenico Anna, Marco Di Mauro, Giovanni Imbesi –, l’azione del governo fino ad oggi si è dimostrata tardiva ed insufficiente. Ci è stata premessa liquidità e non ci sono arrivate neanche le dovute garanzie. Quando si parla di fase due o fase tre, vengono contemplati parametri insostenibili, distanze incolmabili con una riduzione del 70% dei coperti disponibili e tutte le responsabilità a carico dei gestori. Aprire con il 30/40% dei ricavi ed il 100% dei costi con ulteriori responsabilità penali a carico. Per i locali di pubblico spettacolo la data della riapertura non è nemmeno all’orizzonte. Questo è un gioco al massacro cui non vogliamo partecipare. Senza le dovute garanzie non riapriremo!”.

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