Messina, Alibrandi: “Il Comune non tutela gli animali, siamo amareggiati e preoccupati”

StrettoWeb

“Bando di gara illegittimo, il Comune di Messina provveda con estrema urgenza all’annullamento in autotutela di tutta la procedura di gara”

“Un bando di gara illegittimo inverte, con palese violazione di legge, il rapporto dei criteri di scelta dell’aggiudicatario stabilito dal Codice degli Appalti e evidenzia, ancora una volta, quanto il Comune di Messina non presti attenzione alla tutela degli animali. A seguito dell’annullamento di ben due bandi per l’affidamento dei servizi di canile rifugio per i cani di sua proprietà, lo scorso marzo, il Comune di Messina ha pubblicato un terzo Bando di identico contenuto rispetto ai precedenti, che disvela la perseveranza nell’errore e l’ingiustificabile disinteresse per il benessere animale. Quanto sta accadendo ci lascia amareggiati e preoccupati”. A dirlo è Aldo Alibrandi – Presidente della Sezione LNDC locale, che prosegue: “L’iter seguito dall’Amministrazione Comunale è palesemente in contrasto con le recenti rassicurazioni del Sindaco De Luca sulla realizzazione di un canile sanitario e la permanenza dei cani a Messina.”
“A seguito delle nostre richieste bonarie di sospensione del Bando, cui è seguito solo il silenzio – significativo- dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale, lo stesso è stato ufficialmente contestato al Comune di Messina richiedendone l’immediato annullamento in autotutela, e contestualmente segnalato all’Autorità Garante Anticorruzione (ANAC)”, precisa Alibrandi.
“Questo Bando, oltre ad essere inopportuno – poiché pubblicato in periodo di sospensione straordinaria dei termini dei procedimenti amministrativi e in totale mancanza sia delle ragioni di urgenza che della previa concertazione con le Associazioni animaliste – è illegittimo in quanto inverte, con palese violazione di legge, il rapporto dei criteri di scelta dell’aggiudicatario stabilito dal Codice degli Appalti che di fatto esige maggiore incidenza dell’offerta tecnico-qualitativa/servizi offerti a tutela dei cani, rispetto all’ offerta economica/criterio del minor prezzo/maggiore ribasso”, continua il Presidente della LNDC di Messina.
Pertanto, chiediamo fermamente al Comune di provvedere con estrema urgenza a un doveroso ed immediato atto di annullamento in autotutela di tutta la procedura di gara e, in caso di mancato risconto, ci troveremo costretti – nostro malgrado – a tutelare gli interessi degli animali innanzi al Tar”, conclude Alibrandi.

Condividi