Messina, 22 dipendenti della Rfi Navigazione in attesa dell’esito dei tamponi. Il comandante: “Viviamo nell’ansia, nessun test per i colleghi calabresi”

StrettoWeb

Coronavirus Messina, 22 dipendenti della Rfi Navigazione da sette giorni attendono l’esito del tampone: “Nessuno ci dice nulla”

Il 31 marzo u.s. (7 giorni fa) al sottoscritto e ad altri 21 colleghi siciliani è stato fatto il Tampone avendo avuto contatti con un collega contagiato dal Covid. A tutt’oggi non si ha la benché minima previsione dell’esito del test e la cosa paradossale è rappresentata dalla circostanza che nessuno si è preoccupato di farci sapere le ragioni di tale ritardo“- lo scrive in una nota inviata, tra gli altri, al sindaco di Messina, all’Asp e al Presidente della Regione, il comandante Marcello Puglisi. Il 18 marzo scorso Rfi Navigazione Messina aveva disposto l’allontanamento precauzionale dal servizio.
Ai colleghi residenti in Calabria, che hanno avuto contatti con lo stesso contagiato, non è stato fatto alcun Test e secondo quanto riferitoci, il Medico dell’ASP gli ha fatto sapere che verranno “Tamponati” sono in caso di positività al COVID 19 di qualcuno di noi siciliani”– racconta Puglisi.
Dinanzi a tali circostanze, ci pare di capire che le misure di prevenzione stiano mostrando più di qualche “falla”, essendo ben distanti dalle raccomandazioni dell’OMS, la quale recentemente ha dichiarato che per contenere il diffondersi del COVID 19 occorre fare Test, Test, Test, per scoprire nel più breve tempo i casi di contagio.
Ora poiché sono trascorsi diversi giorni dal prelievo della mucosa e ancora non è stata processata, l’esito dell’esame sarà sufficientemente attendibile….?
Le Autorità Sanitarie preposte hanno pensato che rimanere a casa senza alcuna notizia in merito scatena non poche preoccupazioni ai diretti interessati e alle rispettive famiglie?
In altri termini, il prolungarsi dell’attesa ci pone dinnanzi a un bivio psicologico, paragonabile all’attesa di una sentenza giudiziaria che, se favorevole ti libera, contrariamente ti condanna ad una pena abbastanza pesante…!
Per quanto sopra, con la presente- prosegue il Comandante- non si intende fare alcuna pressione per giungere prima di altri ad avere l’esito, ma si vuole semplicemente evidenziare le carenze strutturali che si stanno “toccando” con le proprie mani, al fine di efficientare il sistema della prevenzione. Prima di concludere desideriamo esprime un Sincero ringraziamento a tutti gli Operatori Sanitari, di ogni genere e grado, che in silenzio operano quotidianamente per il bene dell’intera comunità, correndo seri rischi…! Alla Dott.ssa Cinzia Cavallaro, dell’ASP di Messina, desideriamo rivolgere i nostri più profondi sentimenti di stima e cordialità, per la incondizionata disponibilità mostrataci e soprattutto per l’assistenza fornitaci, anche in termini di consulenza medica”- conclude.

Condividi