Coronavirus a Messina: “Riaprire i negozi d’abbigliamento per bambini”

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A Messina, nonostante le misure stabilite dal Governo fino al 3 maggio, i negozi che vendono articoli per bambini restano chiusi: il consigliere comunale Libero Gioveni si fa portavoce delle legittime istanze di cittadini e negozianti e chiede di riaprire le attività commerciali che vendono abbigliamento e calzature per bambini

Con le dovute e massime cautele e precauzioni, si rende necessario riaprire (se è il caso al momento anche per 3 giorni alla settimana) i negozi che vendono articoli per i neonati o bambini in tenera età!”.
È questa la richiesta formulata al sindaco De Luca dal consigliere comunale Libero Gioveni, che ha raccolto delle legittime esigenze da parte della cittadinanza e della stessa categoria di commercianti.
“In questo mese e mezzo di totale chiusura di queste attività dedicate alle necessità dei più piccoli – spiega Gioveni – sono nati tanti bambini ai quali evidentemente occorrono indumenti post nascita che non tutte le famiglie avevano magari provveduto ad acquistare prima dell’emergenza Covid-19, per non parlare dei nuovi indumenti di cambio stagione per i piccoli (già in atto) che, a differenza degli adulti che non hanno una crescita o uno sviluppo del corpo come i bambini da un anno all’altro, si rende adesso necessario acquistare. Anche i negozi che vendono scarpe per i più piccoli – prosegue il consigliere -urge riaprire in quanto parecchi bambini che si apprestano a fare i primi passi necessitano di scarpette idonee allo scopo. Pertanto – conclude Gioveni – chiedo al primo cittadino di prendere in debita considerazione questa specifica richiesta, al fine peraltro di evitare di far commettere violazioni di legge alle famiglie interessate con i rischi che ne conseguono, in quanto, visto che l’apertura di queste attività è già stata prevista negli altri territori con altri provvedimenti, si ritroverebbero costrette a recarsi in altri comuni della provincia per i necessari rifornimenti“.
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